CATANZARO – Dissesto idrogeologico e Diga Melito, il consorzio di bonifica convoca gli “Stati Generali”
Attesa per l’assemblea di lunedì prossimo alla sede dello “Ionio Catanzarese”. Presenti i 52 sindaci del comprensorio, istituzioni, sindacati, associazioni, ordini professionali e università
di Franco POLITO
CATANZARO – 10 APRILE 2015 -Il “fiato alle trombe manniano” alza il volume. Dopo l’importante e “storico” incontro presso la sede della Giunta Regionale tra il Capo di Gabinetto avvocato Gaetano Pignanelli (che sarà presente), il presidente della Regione Mario Oliverio e il presidente del consorzio Grazioso Manno, si carica di grandi prospettive e sarà di estrema attualità, l’assemblea previste per lunedì prossimo, 13 aprile, alle ore 15,00, presso la sede del Consorzio di Bonifica “Ionio Catanzarese” di via G. Veraldi.
Il Consiglio dei Delegati del consorzio nella sua ultima seduta, aveva deliberato la necessità di questa sorta di “Stati Generali” poiché “occorre affrontare con particolare sollecitudine sia la progettazione consortile immediatamente cantierabile, riguardante anche il dissesto idrogeologico, che può essere finanziata con i fondi relativi alla passata programmazione comunitaria da spendere e rendicontare, necessariamente, entro il 31 dicembre 2015 che verificare la possibilità di presentare all’ente Regione, sulla base di un accordo di programma da sottoscrivere tra consorzio e i Comuni, un insieme di progettazioni a tutela e beneficio del territorio ed immediatamente finanziabili e realizzabili, individuando quelli che, per tipologia ed importi, hanno le caratteristiche necessarie alla rapida realizzazione.
L’assemblea vedrà la partecipazione di tutti i 52 sindaci del comprensorio, le Istituzioni regionali (diversi i Consiglieri regionali che hanno già aderito) e provinciali, i sindacati, le associazioni di categoria, ordini professionali e Università. Durante l’incontro, inoltre, si discuterà e approfondirà quanto scaturito anche dall’incontro con il Capo di Gabinetto del presidente Oliverio e gli impegni successivi con particolare riferimento alla Diga sul fiume Melito e alla Forestazione.