13 Luglio 2016
55
CATANZARO – ECCO LA FEDERAZIONE DEI GIOVANI SOCIALISTI
Intende favorire l’ampliamento del potere di rappresentanza dei giovani, attraverso strumenti e progetti finalizzati ad una maggiore conoscenza ed energica difesa dei loro diritti
di REDAZIONE
CATANZARO – 13 LUGLIO 2016 – Si è costituita, nella Provincia di Catanzaro, la Federazione dei Giovani Socialisti (Fgs), organizzazione delle giovani e dei giovani socialisti, associazione di volontari a carattere autonomo, libero e laico, che si ispira al socialismo democratico, riformista ed internazionalista.
La federazione si richiama ai valori universali della democrazia politica, della solidarietà, della pace, della non violenza, del dialogo e dell’opposizione ad ogni forma di totalitarismo e intolleranza. Si impegna per l’affermazione di forme più alte d’uguaglianza sociale e tutela dell’ambiente. La Federazione intende favorire l’ampliamento del potere di rappresentanza dei giovani, attraverso la predisposizione di strumenti e progetti finalizzati ad una maggiore conoscenza ed energica difesa dei loro diritti. La Fgs si prefigge di contribuire ad una nuova unità di tutte le forze di ispirazione riformista e socialista e raccoglie, anche nella provincia di Catanzaro, l’eredità storica della Federazione Nazionale Giovanile Socialista , fondata nel 1903.
L’importante iniziativa, alla presenza del Commissario del Psi Piero Amato, del Coordinatore della Città di Catanzaro Alessandro Tassoni, della responsabile femminile Roberta Capri, è stata presieduta da Francesca D’Ambra, responsabile regionale della Fgs Calabria, nonché Vicepresidente Nazionale.
Sono stati nominati nel coordinamento provvisorio Francesco Tassoni (coordinatore), Barbara Marino (responsabile settore femminile), Emanuele Orlanza (responsabile dell’organizzazione), nonché Antonio Aversa, Barbara Buoncore, Manlio Coglitore, Giuseppe Cosentino, Domenico Criseo, Gianmarco Iiritano, Ida Lupis, Francesco Liotta, Graziano Marascio, Francesca Noto, Alessandra Pipicelli, Enzo Saporito, Rosario Saporito, e Mosè Viscomi con l’ incarico di avviare fra i giovani, ma soprattutto nel mondo universitario, un’azione di recupero dei tanti che, fino ad oggi, non si sono riconosciuti nell’azione e nei principi portati avanti dalle forze presenti sul territorio.