CATANZARO – LASTRE DI ETERNIT DAVANTI ALLE ABITAZIONI
Pericoloso materiale sequestrato dalle Guardie Ambientali d’Italia nel quartiere Santa Maria
Articolo e foto di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
CATANZARO – 18 AGOSTO 2016 – Continuano i sequestri di materiali altamente dannosi e pericolosi per la salute, grazie al controllo del territorio da parte delle guardie Ambientali d’Italia, zoofila e ambiente comandate dai dirigenti superiori Marra Ronaldo e Formisano Antonio, insieme agli agenti scelti Bruno Maria Grazia e Lavecchia Michele.
In uno di questi mirati controlli, gli agenti hanno sequestrato un’area nel comune di Catanzaro in località Santa Maria, in Via Marche lungo la recinzione della Ferrovia della Calabria nei pressi della stazione non più operante, dove vi erano appoggiate delle lastre di Eternit e il tutto pericolosamente di fronte all’ abitazioni.
Nonostante in tutti i comuni della penisola sia in atto un ordinamento per la rimozione di questo pericoloso e tossico materiale,ci sono persone che incuranti della salute pubblica abbandonano questa mina vagante. Rimozione e smaltimento: è un metodo di bonifica “radicale” che prevede diverse procedure speciali atte a garantire la sicurezza: degli operatori addetti alle varie operazioni di rimozione, trasporto e smaltimento; delle persone e degli animali che si trovano in prossimità del cantiere e dei mezzi usati nel trasporto e infine in generale dell’ambiente dove si opera.
La normativa italiana di riferimento per questi tipi di bonifiche è la legge 257/1992 e per la normativa sulla sicurezza il D.Lgs. 81/2008. Decreto DG Sanità n° 13237 del nov 2008 “Protocollo per la valutazione delle coperture in cemento amianto” vengono forniti i parametri di valutazione e i tempi concessi per il corretto smaltimento.