CATANZARO – Manno, Oliverio e lo “striscione galeotto”
Dopo l’inusuale iniziativa assunta ieri, il presidente del consorzio di bonifica Ionio Catanzarese Grazioso Manno è stato ricevuto dal Capo Gabinetto della Giunta Regionale Gaetano Pignanelli ed ha avuto un’interlocuzione telefonica con il presidente della Regione Mario Oliverio
di Franco POLITO
CATANZARO – 9 APRILE 2015 – “Galeotto fu lo striscione e chi lo scrisse” ovvero il presidente del consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese” Grazioso Manno che ieri, con un’iniziativa alquanto singolare, aveva chiesto interlocuzione al presidente della giunta regionale Mario Oliverio su temi delicati dal nome “Diga Melito” e “Forestazione”.
Quello striscione, genialmente appeso alla sede consortile di fronte a Palazzo Alemannni, sede della Giunta calabra, ha colpito nel segno. Centro pieno. Il risultato? Una “doppia audizione”. La prima: in mattinata Manno è stato ricevuto dall’avvocato Gaetano Pignanelli, Capo Gabinetto del presidente Oliverio. Si è trattato di un incontro costruttivo per il quale Manno ha espresso piena soddisfazione riconoscendo a Pignanelli <<l’estrema e straordinaria professionalità e competenza con cui ha affrontato i problemi posti: Diga sul Fiume Melito e Forestazione>>.
La seconda: <<Già stamane – aggiunge Manno – ho avuto una proficua interlocuzione telefonica con il presidente Oliverio, dalla quale è emersa la volontà del presidente della Giunta di affrontare in modo propositivo e certamente risolutivo il completamento della Diga sul Fiume Melito, una opera infrastrutturale ritenuta strategica per la Calabria>>.
Già che c’era Manno ha “carpito” ad Oliverio un impegno non da poco. <<L’impegno della Regione – fa sapere ancora Manno – a volerla segnalare al Ministero delle Infrastrutture come opera da completare, assume una valenza ed un peso importantissimo, soprattutto in questo momento nel quale, a livello ministeriale e governativo, si stanno decidendo proprio i cantieri da sbloccare>>.
Delicata e fondamentale pure l’argomento Forestazione. Pignanelli ha riferito che il tema è già da tempo all’attenzione del presidente Oliverio, il quale ha istituito una task force che lavorerà assiduamente in stretto contatto con lo stesso presidente per trovare le risorse aggiuntive, sia per i crediti pregressi che per assicurare tranquillità agli operai per le competenze dell’anno in corso>>.
Dallo “striscione galeotto” alla gratitudine il passo non è breve. E’ brevissimo. <<Voglio ringraziare sinceramente il presidente Oliverio e l’avvocato Pignanelli – prosegue Manno – per l’impegno convinto che ho potuto riscontrare, poiché il quadro che emerge non può che uscire rafforzato da questa sferzata di vitalità e condivisione. Negli ultimi otto anni, pur fra tantissime difficoltà e numerose amarezze, non ho mai, e dico mai, perso la speranza di poter un giorno vedere riaperto il cantiere della Diga sul Melito>>.
E se è vero che le vicende diventano storia non per caso <<oggi – conclude Manno – è una giornata che oso definire storica. Sono certo che il Ministro Del Rio ed il Premier Renzi accoglieranno positivamente l’importante, necessaria presa di posizione del presidente Mario Oliverio. Mi permetto di chiudere con un affettuoso e sincero “Grazie Mario”>>.