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CATANZARO – Nomine dg, Tallini non ci sta

Il consigliere regionale parla di «selezione farsa» e  accusa. «Scelti i predestinati»

di REDAZIONE

CATANZARO  – 22 MAGGIO 2015 – «La farsa della finta selezione dei dirigenti esterni della Regione è stata consumata. Come avevano anticipato con chirurgica precisione, senza bisogno della sfera di cristallo, sia i giornali sia il sindacato Direr, la Federazione nazionale dei dirigenti e dei quadri direttivi della Regioni, che ha presentato una lettera-esposto alla Procura della Repubblica, la giunta ha nominato ai vertici della burocrazia i “predestinati”, alla faccia della trasparenza e della meritocrazia interna». E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale Domenico Tallini.

 «Nulla da dire nei confronti dei quattro professionisti – aggiunge Tallini – ma per molto meno la magistratura ha aperto nei confronti della giunta Scopelliti procedimenti giudiziari. Credendo ciecamente nella vocazione terza e super partes della giustizia, sono certo che la circostanziata denunzia presentata dalla Direr non resterà chiusa in un cassetto. Ma a me spettano prettamente giudizi politici sulla vicenda. Cade miseramente e definitivamente, con questa grottesca vicenda, la maschera di uomo della trasparenza e della legalità del governatore Oliverio, già messa in discussione persino dal suo stesso partito per la vicenda della nomina dell’assessore De Gaetano».

«La procedura adottata da Oliverio e dall’assessore Ciconte  – sostiene ancora Tallini – è in palese contrasto e violazione della legge in quanto la fase della ricerca di professionalità interne è stata condotta non sulla base di un’istruttoria, ma solo in base a una semplice scheda riepilogativa dei dirigenti ammessi a valutazione. In tale subdolo modo sono stati messi fuori gioco tutti i dirigenti interni per fare posto ai “predestinati”, indicati con chirurgica precisione dalla stampa e dal sindacato con ampio anticipo rispetto alla conclusione dell’iter. Una casualità? Indiscrezioni giornalistiche? Sindacato armato di sfera di cristallo? Semplice coincidenza?»

«Fatto sta  – conclude Tallini –  che a ricoprire i posti apicali saranno i “predestinati”, con buona pace degli interni e di coloro che hanno partecipato alla selezione».