19 Agosto 2017
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PRESERRE (CZ) – POSTI PER DISABILI, QUEL DIRITTO DISCONOSCIUTO
La Cicas Trasporti & Logistica sollecita le Amministrazioni a intervenire sul fenomeno dei parcheggi riservati occupati “abusivamente”
Articolo di Gianni ROMANO (Il Quotidiano del Sud)
CATANZARO – 19 AGOSTO 2017 – Arriva la bella stagione e con questa migliaia di presenze turistiche in tutta la regione, ma emerge spesso, troppo spesso una endemica mancanza, il parcheggio per disabili, pochi, troppo pochi quelli presenti e spesso occupati da chi non ne ha assolutamente diritto.
Di questo si occupa Mariano Carè della Cicas logistica e trasporti, Le Amministrazioni locali in genere, e in particolare quelle di interesse turistico, ben raramente rispettano la lettera e il senso del Decreto Ministeriale 236/89, articolo 8.2.3., che dispone quanto segue: «Nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a m 3,20, e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili. Detti posti auto, opportunamente segnalati, sono ubicati in aderenza ai percorsi pedonali e nelle vicinanze dell’accesso dell’edificio o attrezzatura. Al fine di agevolare la manovra di trasferimento della persona su sedia a ruote in comuni condizioni atmosferiche, detti posti auto riservati sono, preferibilmente, dotati di copertura».
In sintesi, il decreto del Ministero del Lavori pubblici prevede che per ogni 50 posti auto 1 sia riservato ai disabili. Ma questo, come si può agevolmente constatare, per esempio a Catanzaro Lido e a Soverato, è un miraggio: il posto riservato interviene ma forse ogni 200/300 posti auto.
Le Amministrazioni locali dovrebbero stare attenti a questi particolari per il rispetto civico e umano che si deve al disabile, spesso costretto a lunghi ed estenuanti giri con l’auto che lo trasporta per accedere al parcheggio che gli spetta per diritto. Non si possono fare teorie brillanti e progetti credibili per il turismo se non si rispettino le regole basilari dell’educazione civica compresa quella stradale.
La Cicas Trasporti & Logistica sollecita le Amministrazioni a intervenire sulla problematica esposta, molto sentita dagli interessati ma poco presente nelle valutazioni delle stesse Associazioni di categoria.