9 Febbraio 2016
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CATANZARO – SANTA CROCE, I “MINIMI” ALLESTISCONO LA “MENSA DEI POVERI”
Dal 12 febbraio al 18 marzo, in un clima familiare, sazierà chi ha “fame di cibo” e “fame d’amore”
di REDAZIONE
CATANZARO – 9 FEBBRAIO 2016 – Tutti i venerdì di Quaresima 2016 a partire dal prossimo 12 febbraio fino al 18 marzo nella Parrocchia di Santa Croce situata nel quartiere di Pontepiccolo a Catanzaro, sotto la cura pastorale dei padri Minimi di San Francesco di Paola, sarà ripetuta la “Mensa dei poveri”.
Una esperienza positiva con profonda attinenza all’Anno Santo della Misericordia e al sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola (1416-2016) il Santo sociale della Carità. In questi giorni, grazie all’impulso dei parroci Padre Franco Lenti e Padre Giovanni Tolaro, del Consiglio Pastorale, di associazioni e movimenti e tanti volontari, tutta la comunità parrocchiale si sente impegnata in uno spirito di festa, condivisione e solidarietà.
Un servizio mensa gratuito a favore di chi ha poco o niente da mangiare, in un clima familiare, sereno e accogliente, i volontari servono un pasto caldo a coloro che altrimenti non saprebbero cosa mangiare. La certezza è che chi usufruisce del servizio mensa abbia non solo la necessità di placare la sua “fame di cibo”, ma anche la sua “fame d’amore”.
La Mensa”, infatti, vuole diventare anche l’occasione per donare amore e ridonare ai tanti bisognosi serenità e dignità, attraverso la gioia dell’incontro e dello stare insieme nel rispetto reciproco. Papa Francesco ha saputo poi interpretare la simbiosi di fatto esistente fra il Sesto Centenario della nascita di San Francesco di Paola e l’anno della Misericordia ricordando «l’umile e penitente eremita calabrese che ha contemplato la misericordia divina, divenendo faro di Carità per i suoi contemporanei.
La sua instancabile attività apostolica lo portò ad estinguere gli odi, gli egoismi e la corruzione con la pratica nella vita del Vangelo della Misericordia». Papa Francesco ha sottolineato con ammirazione il coraggio e l’intraprendenza che San Francesco di Paola a più riprese esternava a tutela degli umili e degli indigenti e il fatto che la dedizione alla preghiera, alla penitenza e alla vita semplice e dimessa non lo distoglieva dall’esercitare la carità verso i poveri e la strenua difesa dei miseri e degli oppressi.
“La comunità – commentano Padre Franco e Padre Giovanni – vuole continuare a proporre con coraggio e fede la grande attualità di San Francesco considerando che i poveri sono sempre con noi e attendono che dimostriamo loro l’esistenza di Dio anche con semplici atti d’amore”.