CENTO ANNI DALLA NASCITA DI SAVERIO STRATI, L’OMAGGIO DELLA BIBLIOTECA DI DAVOLI
Un grande successo per il numeroso pubblico e per la qualità dei relatori presenti
di REDAZIONE
– DAVOLI (CZ) – 26 NOVEMBRE 2024 – Alla presenza attiva del Sindaco di Sant’Agata del Bianco, Domenico Stranieri, nel pomeriggio del 21 novembre 2024, nel Centro Polifunzionale della Cultura di Davoli Marina, la Biblioteca Pubblica Vincenziana della stessa cittadina, sotto il puntuale coordinamento di Vittoria Corasaniti, ha reso un meritato omaggio, nel centenario della nascita, allo scrittore calabrese Saverio Strati, vincitore del “Premio Campiello 1977”, con il romanzo Il selvaggio di Santa Venere.
L’iniziativa ha potuto vantare il Patrocinio della Presidenza della Regione Calabria e contare sul supporto del “Soroptimist Club” e della “Società Dante Alighieri” di Soverato, nonché sulla presenza degli alunni del Liceo Scientifico provenienti dalla medesima Città, che avendo letto e studiato le opere di Strati sono stati partecipanti attivi.
La serata dedicata a Strati è stata un grande successo per il numeroso pubblico e per la qualità dei relatori presenti.
Dopo l’introduzione del prof. Aldo Marcellino, direttore della Biblioteca, e i non formali saluti istituzionali partecipati dal Vicesindaco di Davoli Giuseppina Zangari, anche a nome del Sindaco Giuseppe Papaleo, assente per sopravvenuti inderogabili impegni, si sono registrati gli appassionati e centrati interventi del Preside Gerardo Pagano e del direttore editoriale della Rubbettino Luigi Franco, che ha ripubblicato tutte le opere di Saverio Strati già editate da altre Case Editrici e anche quell’unica, Tutta una vita, rimasta inedita alla morte dello scrittore di Sant’Agata del Bianco (RC).
La parola è poi passata a Domenico Stranieri, il quale ha brevemente e preliminarmente illustrato le iniziative messe in campo dall’Amministrazione comunale da egli rappresentata, con il contributo attivo e fattivo delle scuole e dei cittadini di Sant’Agata del Bianco, paese natale di Saverio Strati, accennando anche all’impulso che egli e Luigi Franco hanno in tal senso dato in seno al Comitato scientifico per le celebrazioni del centenario dello stesso scrittore, istituito con deliberazione della Giunta Regionale. Immediatamente dopo, lo stesso Sindaco, con l’apporto del Vicesindaco Gina Mesiano, quale coinvolgente lettrice e di due bravissimi musicisti, Romano Scarfone e Francesco Romeo ha ripercorso, con passione e competenza letteraria, i momenti salienti della vita del suo illustre concittadino, sconosciuto a molti dei presenti in sala, con uno spettacolo incentrato sulle sue opere, soffermandosi in modo particolare sul romanzo “Tibi e Tascia”, dal quale hanno estrapolato e letto pagine poetiche accompagnandole con musica e canti.
L’iniziativa, che ha raccolto il consenso e il plauso di una sala gremita, si è conclusa con la proiezione di un cortometraggio, ispirato a quella che è una delle opere fondamentali della produzione stratiana: Tibi e Tàscia − con il quale i ragazzi dell’I.C. “Macrì” di Bianco, che comprende anche le scuole di Sant’Agata, che lo hanno realizzato, hanno partecipato al Giffoni festival, posizionandosi tra i primi 50 posti.
I presenti a conclusione dell’evento si sono complimentati con la Biblioteca che continua a custodire e offrire cultura al territorio.