CENTONOVE ANNI E NON SENTIRLI, NONNA MARIA ROSA TASSONE È LA DONNA PIU’ ANZIANA DELLA CALABRIA
Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da un bicchiere di vino ogni tanto, mai una sigaretta in bocca e mai un eccesso di troppo
di REDAZIONE
– SPADOLA (VV) – 26 GENNAIO 2024 – Ha 109 anni e 23 nipoti Maria Rosa Tassone vanta il ragguardevole primato di essere la donna piu’ anziana della Calabria e una delle più anziane d’Italia e d’Europa, i suoi compleanni vengono scanditi dall’autorevole Blog inglese Gerontology.
A raccontare la sua storia l’Associazione Giustitalia che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone molto anziane.
È nata il 25 gennaio 1915 a Spadola, in Provincia di Vibo Valentia, solo un anno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d’Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, oltre 10 Papi, Re e Capi di Stato e di Governo.
Scampata agli orrori delle due guerre mondiali, era sopravvissuta alla spagnola nel 1918 (quando aveva solo 3 anni), alla Sars nel 2004 ed al Covid nel corso degli ultimi anni.
Ha una famiglia molto numerosa che conta figli, nipoti e pronipoti per un totale di 26.
Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da un bicchiere di vino ogni tanto, mai una sigaretta in bocca e mai un eccesso di troppo.
“Quello della signora Maria Rosa è un importante traguardo della donna, della sua famiglia, della Calabria e dell’Italia intera.
Infatti – sostiene l’Associazione Giustitalia – in un periodo storico nel quale le persone anziane vengono sempre più emarginate e malamente tutelate dallo Stato, ritornare al “passato” quando “l’anziano di famiglia” rappresentava un valore aggiunto per tutti, significa guardare al futuro con i valori custoditi dalla storia del nostro Paese.
Il termometro della salute di uno Stato che si voglia definire evoluto e democratico è la tutela che appresta alle fasce più deboli e bisognose della sua popolazione e, innegabilmente, dopo la strage fatta dal Covid negli anni di pandemia, le persone anziane sono quelle che vanno maggiormente tutelate da tutti i punti di vista”.