25 Giugno 2017
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CENTRACHE (CZ) – NUOVO CONSIGLIO COMUNALE PARTE CON I “TASSELLI AL POSTO GIUSTO”
Fernando Sinopoli, confermato sindaco, annuncia “gioco di squadra”. Caterina Serrao, capo gruppo opposizione: “Collaborazione per il paese”
Articolo e foto di Franco POLITO
CENTRACHE (CZ) – 25 GIUGNO 2017 – Tanti volti nuovi. Ben quattro “quote rosa”. Gioventù ed esperienza. Entusiasmo e voglia di lavorare da parte di entrambi gli schieramenti. Un obiettivo comune: la crescita della comunità.
E’ un consiglio comunale con i “tasselli al posto giusto” quello che si è insediato ieri pomeriggio dopo le elezioni amministrative dello scorso 11 giugno. Fernando Sinopoli, alla guida di “Futuro per Centrache” , resta sindaco ancora per un quinquennio. Di “contro” avrà Caterina Serrao, capolista di “Ama Centrache. Cambiare si può”.
Ingranaggi al posto giusto perché così vuole la democrazia. Quella della cooperazione e degli “scontri”. Perché, in fondo, la sala consiliare, è il cuore per eccellenza delle “battaglie politiche”. O si vincono o si perdono, resta la soddisfazione di avere fatto di tutto e di più per l’interesse generale.
Per Sinopoli sarà gioco di squadra. In Giunta entrano Rocco Onofrio Ranieri, vicesindaco, e Vito Ranieri, a cui va l’assessorato ai Lavori Pubblici. Ma il progetto amministrativo del confermato primo cittadino prevede un coinvolgimento totale di tutta la rosa della maggioranza.
E allora via con le deleghe specifiche, non solo formali, per dare vita a un “Esecutivo allargato”. A Saverio Marascio tocca la Protezione Civile, Maria Grazia Casalinuovo si occuperà di Istruzione, Grazia Rigillo di Politche Sociali e Famiglia, Franesco Danieli di Ambiente e Verde Pubblico mentre Nicola Teti è il delegato per Foreste, Forestazione, Caccia e Pesca.
«Sarà importante – dice il sindaco – soprattutto in questa prima fase, ascoltare la gente e capirne le esigenze in modo da avere il quadro completo della nostra realtà socio – economica».
Rivolgendosi agli oppositori, Sinopoli lancia l’invito ad «evitare le polemiche sterili perché la politica, quella vera, è programmazione al servizio della popolazione, nessuno escluso. Se dovesse essere così, il resto verrà di conseguenza».
Caterina Serrao, Lucia Minerva e Onofrio Aldo Bruno Salvatore Ranieri lo accolgono a piene mani. «Siamo qua per questo – dice la Serrao che annuncia la nascita del gruppo consiliare del Pd e di esserne responsabile – Noi, però, non ci consideriamo una “minoranza”. Siamo e faremo una vera opposizione. Non ci consideriamo degli oggetti relegati in un angolo che non servono a nulla. No agli ostruzionismi, sì alla collaborazione per il bene della comunità».
Poi il giuramento del primo cittadino, la lettura del programma amministrativo e la scelta dei componenti la commissione per l’elezione dei giudici popolari e la commissione elettorale comunale.
Quindi il tutti a casa e la festicciola a base di dolci per i vincitori per un consiglio comunale con i “tasselli al posto giusto”: pure la lettera, poggiata nella sala consiliare su una colonnina a forma di leggio con accantoi il numero dei voti ottenuti (227) e un fascio di rose rosse, che le cugine hanno inviato a Sinopoli. «Non ve la leggerò mai – dice – Ho la voce tremula in positivo come non mi era mai capitato».
Applausi dai tanti presenti in sala.