7 Aprile 2021
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CENTRO STORICO SENZ’ACQUA, “TUTTINSIEME PER SQUILLACE” AL SINDACO: «SIAMO ALLE SOLITE»
Mesoraca e Zofrea: “Inutile sottolineare la gravità del fatto poiché, a distanza di circa venti ore, ancora non si sa come andrà a finire”
di Franco POLITO
SQUILLACE (CZ) – 7 APRILE 2021 – «Grave lasciare la popolazione priva di acqua senza nemmeno un avviso!»
Così Oldani Mesoraca e Vincenzo Zofrea, consiglieri comunali di opposizione del gruppo “Tuttinsieme per Squillace”, in merito alla mancanza di acqua nel centro storico che, causa guasto, si protrae da ieri.
«Signor Sindaco di Squillace, siamo alle solite – aggiungono – . Lei, non solo non presta attenzione alle nostre richieste, ma disattende completamente il suo dovere di capo dell’amministrazione civica.
Da martedì pomeriggio, come lei sa, la popolazione, all’improvviso, è rimasta priva del servizio di acqua potabile.
Nessuna comunicazione preventiva, non per annunciare un guasto che, evidentemente, non si conosceva, ma per dare notizia certa della durata della sospensione e, soprattutto, della ripresa dell’erogazione.
Solo in serata, con una nota sul suo profilo personale di fb, diceva che il tutto si sarebbe ricomposto confidando “nella soluzione del problema a breve”».
Mesoraca e Zofrea dicono ancora: «Inutile sottolineare la gravità del fatto poiché, a distanza di circa venti ore, ancora non si sa come andrà a finire.
Ma, considerato il grave disagio, fortemente dannoso in questo particolare momento pandemico in cui, tra le altre raccomandazioni, vi è quella di lavarsi spesso le mani, speravamo che, questa mattina, il disservizio sarebbe stato ridotto, magari con l’ausilio di appositi autobotti. Ma niente di tutto questo. Non è certo secondario il fatto che, proprio oggi, si sono riaperte le scuole. Lei, avendo fatto il sindaco anche nei precedenti quattro anni, ed il consigliere comunale per altri trent’anni, sa bene in che stato era ed è rimasta la rete idrica, ma non ci pare che in questi anni sia stato fatto qualche utile intervento.
Mancava e manca una seria programmazione. Noi lo avevamo indicato nel nostro programma.
Ora siamo disponibili a sederci attorno ad un tavolo, sia esso quadrato o rotondo, per vedere cosa occorre fare al fine d’intervenire, seppure in modo graduale, per cercare di dare una soluzione certa a questo annoso problema».
Poi concludono: «Ecco, come vede, siamo qui non per una sterile polemica ma per farle proposte serie!»