20 Luglio 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE, “ANNOZERO”: “L’EREDITÀ DI PINO MAIDA È UN OSPEDALE CHIUSO”
Riceviamo e pubblichiamo la nota del movimento politico di Chiaravalle “Annozero”
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 LUGLIO 2016 – Il movimento Annozero ritiene inaccettabili toni e modi della polemica sollevata ad arte dal Partito democratico locale sulla Casa della Salute di Chiaravalle. Passi pure il “capo” espiatorio (caro Maida si dice “capro” e non “capo”) ma la nuova nota del Pd di Chiaravalle sulle questioni della sanità merita una risposta secca e definitiva.
Evidentemente, due batoste elettorali consecutive hanno lasciato il segno nel Partito Democratico, facendo perdere di vista ai pochi, superstiti “compagni” la dura concretezza della realtà. Ricordiamo che le lunghe e gloriose battaglie citate dal solitario duo ex comunista Maida-Neri hanno prodotto un unico risultato inconfutabile in questo nostro paese: la chiusura dell’ospedale di Chiaravalle, con atto prodotto dal governo regionale di centrosinistra a guida Loiero.
Se guardiamo ai fatti, la verità sta tutta in questa banalissima, amara constatazione. Dunque, a che serve, oggi, tutta questa agitazione, questa scomposta ricerca di visibilità? Dov’erano Maida e Neri quando il “San Biagio” veniva smantellato dalla sera alla mattina? Sa bene, pertanto, Pino Maida, che la sua richiesta di Consiglio comunale è del tutto strumentale, in un momento in cui nulla è definito né esiste una proposta ufficiale da parte della direzione generale Asp sul futuro della Casa della Salute. Dovremmo riunirci per discutere di che cosa? Del colore ormai canuto dei suoi baffi? Come al solito, il Pd continua a giocare, ipocritamente, su due tavoli: partito di lotta e di governo. Che novità! All’opposizione, quando gli conviene.
Ma, contemporaneamente, seduto allegramente sulle comode poltrone del palazzo regionale. Un partito incapace di instaurare una dialettica propositiva e costruttiva con il commissario regionale ad acta per la Salute, nominato dal suo stesso segretario nazionale-premier.
Maida e Neri pretendono di scaricare su questa amministrazione comunale appena eletta il gigantesco disastro dell’intera sanità calabrese? Un tentativo del tutto ridicolo se non addirittura offensivo nei confronti dell’intelligenza dei cittadini chiaravallesi costretti a sorbirsi inutili fiumi di parole.