CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – ANNOZERO RISPONDE A EMANUELA NERI: «NEL PD COMANDA GREGORIO TINO»
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del Movimento Civico Annozero, gruppo facente parte della maggioranza presso il consiglio comunale di Chiaravalle Centrale
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 SETEMBRE 2016 – «In politica ormai capita di tutto.
Ad esempio, una ex di Forza Italia può anche diventare segretaria del circolo Pd di Chiaravalle e, da quel pulpito, ergersi a paladina della coerenza, dispensando “patenti” di legittimità ai propri avversari. Emanuela Neri, vocalist del gruppo folk chiaravallese dei “Renziani per caso”, stavolta ha perso davvero una ottima occasione per tacere. Ma, probabilmente, la sua irrefrenabile voglia di dispensare sermoni ha avuto la meglio, purtroppo per lei. E sì perché sono tanti i dubbi che restano irrisolti, leggendo le fumose argomentazioni utilizzate dalla “pasionaria” piddina per attaccare il sindaco Mimmo Donato.
Il suo documento è un minestrone senza capo né coda, nel quale mette insieme strisce pedonali e Casa della Salute, nomine dirigenziali e diritti della minoranza. Ma andiamo con ordine. Emanuela Neri insiste nella sua assurda richiesta di convocazione del consiglio comunale su un ordine del giorno che non ha nulla a che vedere con le competenze dell’assemblea civica. Insiste per un solo motivo: perché il Pd, ormai, non fa altro che scodinzolare all’ombra dell’ex sindaco di centrodestra Gregorio Tino. E’ un appiattimento totale e cieco, quello del Partito Democratico di Chiaravalle, ai voleri del defenestrato primo cittadino.
Tanto cieco da portare la segretaria di circolo a scrivere addirittura contro un progetto, quello della nuova Casa della Salute, voluto, promosso e pubblicamente avallato da un presidente della Regione che si chiama Mario Oliverio e che, notoriamente, del Pd è un esponente riconosciuto e di primo piano. E allora, che vada a lamentarsi dal “suo” governatore. Così come può sempre rivolgersi a Sua Eccellenza il Prefetto per spiegare come mai un consiglio comunale dovrebbe inutilmente riunirsi per discutere di nomine dirigenziali, argomento di esclusiva competenza del sindaco.
Quanto alle strisce pedonali, la Neri grida allo scandalo e denuncia sprechi per un barattolo di vernice usato a tutela della sicurezza dei bambini che entrano ed escono dalle scuole? Nulla ha mai detto, però, a proposito dei 7mila euro di segnaletica orizzontale che Tino dispensava allegramente in paese, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Consigliamo al Pd di iniziare a fare seriamente opposizione, ma non quella anonima degli ultimi anni, nei quali, a memoria, non si ricorda un solo atto protocollato o un solo documento prodotto in consiglio comunale contro la malagestione di Gregorio Tino. Contro quella amministrazione sciagurata, fallimentare, senza progettualità e programmazione, che tanti danni ha prodotto alla nostra Chiaravalle, il Pd non ha mai mosso un dito in aula.
E oggi appare evidente anche il perché, vista la sintonia che aleggia tra i banchi dell’opposizione e che già si intravedeva in campagna elettorale. Ma siamo fiduciosi: l’intreccio che lega Tino alla baronia locale del Pd verrà tutto fuori, prima o poi.
Quanto alle polemiche stucchevoli di questi ultimi giorni, per noi la storia finisce qui. Il nostro impegno prioritario è quello di lavorare per il futuro. Le chiacchiere le lasciamo agli esperti del settore».
Movimento Civico Annozero