CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – CASA DELLA SALUTE, BOVA: «QUANTO ACCADUTO QUI EMBLEMA CALABRIA NUOVA»
Il consigliere regionale del Pd ha incontrato oggi il sindaco Mimmo Donato
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 12 OTTOBRE 2017 – “E adesso barra dritta e avanti tutta”.
Il consigliere regionale Arturo Bova (Pd) ha ripetuto il suo motto, oggi pomeriggio, incontrando il sindaco di Chiaravalle Centrale presso la sede municipale di via Castello. Lo ha detto a proposito del progetto della Casa della Salute che, dopo gli ultimi atti amministrativi e il nulla osta odierno del commissario ad acta per la Sanità, Massimo Scura, presto entrerà nella sua fase operativa.
Il sindaco Mimmo Donato ha accolto Bova nella sala giunta, in un clima di cordiale amicizia. “Quello che è accaduto qui a Chiaravalle è l’emblema di una Calabria nuova, che fa comunità, che vuole cambiare” ha rimarcato Arturo Bova, ricordando la mobilitazione dei giorni scorsi che ha, poi, portato allo sblocco di un complesso iter burocratico.
“Vedere il sindaco lottare in prima linea per il riconoscimento di un diritto collettivo – ha continuato – e vederlo accompagnato dai giovani, dalla popolazione, dalle associazioni, dalle amministrazioni del comprensorio, è stato un segnale importante. Lo stesso presidente Oliverio lo ha colto come un momento di riflessione.
Noi tutti guardiamo, adesso, alla città di Chiaravalle come un modello di buona politica”. Rispetto alla Casa della Salute, Bova ha affermato che “si farà e in tempi molto rapidi”. “Non lo dicono solo le carte – ha spiegato – ma lo testimonia la volontà della politica”.
Il sindaco, dal canto suo, ha ringraziato il consigliere regionale per l’appoggio costante e l’impegno portato avanti fin dai primi giorni per sostenere le ragioni dell’amministrazione comunale di Chiaravalle.
“La battaglia per la Casa della Salute – ha dichiarato Mimmo Donato – può segnare l’inizio di un nuovo corso per questo territorio, per le nostre aree interne, che meritano la giusta attenzione da parte delle istituzioni.
Chiediamo solo quello che ci spetta: servizi, assistenza, infrastrutture. Strumenti essenziali per una ripresa più che possibile”.