Il servizio si svolgerà nei Comuni di Chiaravalle, Argusto, Gagliato e Torre mediante prestazioni occasionali di lavoro retribuite con voucher

 di Franco Polito

 CHIARAVALLE  (CZ) – 22 OTTOBRE 2014 – In vista della tutela della salute di determinate categori di cittadini e con l’intento di alleviare il dramma lavoro. Sono le due direttrici che hanno accompagnato la giunta comunale nell’approvazione dello schema di protocollo d’intesa contenente le modalità di attivazione  del servizio di assistenza domiciliare nei comuni di Chiaravalle, Torre Ruggiero, Argusto e Gagliato.

 Il servizio è indirizzato in favore dei disabili e dei soggetti anziani non autosufficienti. Durerà un anno e sarà attivato nei singoli Comuni mediante prestazioni di lavoro occasionale con l’assegnazione di buoni voucher da conferire ai singoli operatori individuati dalle graduatorie approvate con determina da parte delle rispettive amministrazioni comunali.

Punto di inizio del progetto è stata la determina n. 23 dello scorso 28 gennaio con cui il Settore Generale e Servizi alla persona  del Comune di Soverato  ha  trasferito al Comune di Chiaravalle Centrale, facente parte del sottoambito del distretto n.3 di Soverato, i contributi regionali per l’attuazione di servizi socio – assistenziali in favore di persone non autosufficienti.

 «Successivamente – spiega il sindaco Gregorio Tino – al fine di individuare i soggetti per l’espletamento delle attività di servizio domiciliare è stato pubblicato apposito bando nei comuni di questo sottoambito (Chiaravalle, Torre Ruggiero, Argusto, Gagliato) mentre in una riunione tenutasi lo scorso 2 ottobre,  assieme ai colleghi sindaci degli altri tre Comuni coinvolti abbiamo definito  le modalità di attivazione del servizio decidendo, su mia proposta, di addivenire alla sottoscrizione di apposito protocollo d’intesa».

 Quello a cui l’Esecutivo ha detto “sì”.