9 Giugno 2016
269
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – COMUNALI, RAUTI (#PROGETTO CHIARAVALLE): «SCONFITTA MERITATA»
«Siamo stati poco squadra e il capolista non è stato all’altezza»
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 9 GIUGNO 2016 – «Ha vinto una squadra concreta e ben organizzata, che ha saputo sfruttare al meglio le proprie qualità mentre noi abbiamo difettato in questo, eravamo poco uniti e piazzati male in campo male».
Usa la metafora calcistica Giuseppe Antonio Rauti, architetto e candidato con “#Progetto Chiaravalle”, per commentare la sconfitta della “sua” compagine alle elezioni comunali di domenica scorsa.
Il giudizio è severo. In primis con Pino Maida, uomo forte del Pd cittadino e candidato a sindaco della coalizione. «E il capolista – sottolinea – sicuramente non è stato all’altezza». Le “frecciate” però, prendono di mira anche altri. «La nostra – aggiunge – si è dimostrata una lista in cui qualcuno ha preferito pensare alla preferenza secca o di partito, piuttosto che allargare il consenso di lista, è poco squadra, è poco politica, è inadeguata a guidare il paese. Per cui, sconfitta giusta e meritata».
Le “bordate” più pesanti son all’indirizzo di Francesco Squillace, veterano della politica chiaravallese. «Eravamo partiti con l’idea di fare una lista – tuona Rauti -, poi per una serie clamorosa di situazioni ci siamo ritrovati alleati in questo passaggio politico con il Pd. Mica facile da spiegare, mica facile da gestire. La cosa più assurda che mi è toccato affrontare in questa lunga preparazione delle liste è stata l’arroganza di certi personaggi politici, come l’avvocato Squillace, che piuttosto che divenire padri fondatori di un nuovo grande progetto, hanno preferito mettere ancora una volta i personalismi davanti. La lista che lui stava preparando e che gli sarebbe esplosa nelle mani l’avevamo preparata noi, e nelle sue mani non è esplosa, bensì è stata stritolata e soffocata. Lo rispetterò sempre ma quest’episodio rimane come una cicatrice».
Quando ripensa agli avversari Rauti riveste i panni della sportività e conclude con le congratulazioni. «Bravo Domenico Donato – afferma – vittoria meritata. Onore ai vincitori. Prendetevi questo paese sulle spalle e riportatelo in alto, ridateci il gusto, il piacere e l’orgoglio di vivere qui».