4 Febbraio 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – COMUNALI, SI PROFILANO QUATTRO LISTE
Area di centro destra sulla via della “separazione” con l’ex sindaco pronto a cambiare aria. Pd allarga gli orizzonti: papabile a sindaco Pino Maida. Quarta, ipotetica, lista di ispirazione civica a guida Domenico Donato
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 4 FEBBRAIO 2016 – Lavori in corso nel centro destra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.
La coalizione di “Chiaravalle Futura”, in quota Forza Italia, era al “governo” della città prima che le dimissioni di sette consiglieri (due di maggioranza e i cinque di opposizione), ponessero fine al mandato del sindaco Gregorio Tino.
In casa “Azzurra” si sta lavorando ricostruire il gruppo con l’aggiunta di nuovi programmi, idee e, soprattutto, energie. Il lavoro per la coordinatrice cittadina di Forza Italia, Maria Teresa Sanzo, sta andando in questa direzione. Una direzione verso la quale spinge anche un veterano “Azzurro” come Francesco Squillace, ex sindaco della città.
Forza Italia non nasconde che prima di parlare di candidature e d poltrone bisogna delineare, e per bene, il programma elettorale. Un programma, dopo la vittoria del 2011 che pose fine all’amministrazione targata Pd, in grado di ri – conquistare la fiducia dei chiaravallesi. In tutto questo “motus” non c’è l’ex sindaco Gregorio Tino.
Pare che sia intenzionato a dare vita ad una lista nuova e autonoma. Dovrebbero seguirlo l’ex vice sindaco Bruno Pelaia a l’ex assessore alle Attività Produttive Giovanni Fabiano. Tradotto, non sembra inverosimile che a Chiaravalle, consumatasi la “separazione”, spuntino due liste di ispirazione “Azzurra” o, comunque, di centro destra. Vedremo. Per ora si tratta solo di teoria e nulla più. Il dato di fatto è che si lavora in entrambe le direzioni
E gli altri? Niente di nuovo in casa Pd. Quella che, al momento, appare la “verità più vera” è la candidatura a sindaco di Pino Maida, primo cittadino per nove anni dal 93 e poi vice fino al 2011 con un passato di consigliere provinciale. Anche con il nome di Maida, però, siamo sul campo delle ipotesi. Dalla segreteria cittadina, retta da Emanuele Neri, non è ancora giunto nulla di ufficiale se non il fatto che si punta ad allargare gli orizzonti fuori del confini Democrat.
Lavori in corso anche in vista di una quarta lista. Dovrebbe essere capeggiata da Domenico Donato, assessore nella Giunta Nino Bruno. Si tratta di una coalizione civica nella quale paiono destinati a confluire “AnnoZero”, il gruppo storico della Margherita, il gruppo ecologista dell’ex assessore Domenico Corea e l’Ncd di Santo Sestito.
Morale della favola: a fine maggio sulla scheda Chiaravalle potrebbe ritrovarsi a scegliere tra quattro archi e altrettante frecce. Sarà così? E se sarà così, chi lancerà più lontano il dardo per conquistarsi il consenso per il dopo commissario?