6 Luglio 2016
387
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – DISSESTO E ALTRI “STEP”, LA MAGGIORANZA SA IL FATTO SUO
L’amministrazione comunale ha incontrato cittadini e giornalisti. Esposti programmi per superare le maggiori criticità tra cui dissesto e disservizi idrici
di Fra. PO.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 6 LUGLIO 2016 – “Primo step”. Non nel senso di difficoltà da superare o di ostacoli da fronteggiare. Semmai come criticità (trovate) da esporre in un incontro pubblico a cittadini e giornalisti. Un incontro a più voci, visto che i “gestori della cosa pubblica” hanno interagito con il pubblico da cui sono venute domande, proposte, chiarimenti e suggerimenti.
E così, ieri sera, nella sala conferenze di Palazzo Staglianò la neo amministrazione comunale del sindaco Domenico Donato (in foto sopra) si è seduta al tavolo dei convegni e ha parlato di “diverse cose”. Cose da circoletto rosso, sulle quali c’è già il lavoro programmatico di primo cittadino, assessori e consiglieri delegati.
“Cose” del tipo i disservizi idrici emersi inspiegabilmente nell’ultimo periodo in città. Fatti strani. Molto strani, «al limite del sabotaggio», come ha voluto apostrofarli il sindaco. Il riferimento era ad una presa dell’acqua trovata misteriosamente chiusa in località “Sant’Antonio”. Il fatto, sul quale la civica amministrazione userà il pugno duro, ha lasciato diverse famiglia senza approvvigionamento idrico. Guarda caso – ha messo in luce Donato – proprio dopo il nostro insediamento il serbatoio ha cominciato a svuotarsi, dopo un anno intero di regolare erogazione».
Oppure del tipo “rapporto da comporre con l’ufficio tecnico comunale”. La soluzione sta tutta in una sorta di “rivoluzione culturale”. Così la pensa l’assessore al Bilancio Claudio Foti secondo il quale «se qualcosa non funziona deve essere l’ufficio responsabile a preoccuparsene, senza scaricare il compito della gestione ordinaria dei servizi sulla politica».
E poi c’è il nodo rifiuti con l’obiettivo di innalzare il livello della raccolta differenziata nei mesi a venire. «Dobbiamo raggiungere quota 65 per cento» ha dichiarato la consigliere delegata all’Ambiente Stefania Fera. Quindi il Piano Strutturale Comunale, la cui operatività è stata fissata a breve termine. Dovrebbe entrare a regime entro il prossimo mese di dicembre.
Idee, progetti e programmi che devono scontrarsi col “gigante” del dissesto finanziario. Un buco enorme quello delle casse comunali. In tutto quasi 15 milioni di euro suddivisi tra quanto dovuto ai creditori (10 milioni) e il mutuo da restituire allo Stato (4 milioni). Roba da fare spavento «molto pesante – ha sottolineato il sindaco Donato – che vogliamo affrontare senza celare nulla alla cittadinanza». E presto sulle tasche dei chiaravallesi cadrà la spada di Damocle delle tasse. Qui entrano in gioco i commissari liquidatori. «Abbiamo chiesto loro – ha aggiunto Foti – di dilazionare al massimo i pagamenti, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Purtroppo, fino alla data del 31 dicembre 2014, non abbiamo voce in capitolo. Spetta ai commissari gestire la situazione pregressa in totale autonomia. Noi possiamo farci ben poco».
Da quanto emerso, pare che i commissari non sino ostruzionisti al dialogo. Il risultato è che il plesso scolastico di contrada “Pellegrino” e il campo di calcetto di rione “Cona”, precedentemente messe in vendita, sono state cancellate dall’elenco dei beni alienabili. In modo particolare sul primo c’è l’idea di realizzare una delegazione municipale per le zone rurali.
Non solo criticità, però. Il sindaco ha reso noto che Chiaravalle dal 20 luglio al 2 agosto ospiterà il ritiro del Catanzaro Calcio. Un risultato che l’assessore allo Sport Sergio Garieri ha definito importante perché la presenza della compagine giallorossa sarà occasione per animare la nostra comunità durante il periodo estivo». Un risultato prestigioso e per certio versi storico che ha premiato gli sforzi del civico governo assieme al quale si sono sinergicamente prodigati l’Hotel Imperial e la compagine calcistica cittadine che milita in Prima Categoria.