CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – FORZA ITALIA, IL RILANCIO PASSA DAL CONFRONTO CON I CITTADINI
Chiaravalle Centrale, veduta
Conferito a Gregorio Tino il mandato di costituire gruppo consiliare in seno al consiglio comunale
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 4 GENNAIO 2018 – Riunione del coordinamento cittadino di Forza Italia a Chiaravalle Centrale.
Due gli argomenti affrontati: le iniziative finalizzate a rafforzare la presenza e l’azione del partito in città e le imminenti elezioni Politiche di marzo.
“Il rilancio del partito a Chiaravalle – è scritto in un nota – rappresenta un elemento determinante per il radicamento territoriale nel comprensorio, nel quadro della più ampia strategia provinciale”.
“Da qui – prosegue il documento – la necessità e l’urgenza di procedere celermente accanto al coordinatore Mimmo Tallini ed offrire il contributo più convinto e qualificato alla affermazione di Forza Italia e del centrodestra alle prossime elezioni parlamentari.
A tal fine si ritiene utile e opportuni organizzare un incontro pubblico con i cittadini per accogliere le proposte, recepire le istanze del territorio e confrontarsi sulle idee e sui programmi del presidente Berlusconi”.
Nel riaffermare la linea di “intransigente opposizione all’attuale amministrazione comunale, si dà mandato al coordinatore del comprensorio, Gregorio Tino (in foto sopra), di costituire il gruppo consiliare di Forza Italia in seno al consiglio comunale di Chiaravalle e di proseguire nelle azioni di vigilanza, di sollecitazione e di proposta fin qui portate avanti”.
Forza Italia rivolge, infine, un appello “ai soggetti politici, alle associazioni e a tutti coloro che non si riconoscono nei metodi di condotta” dell’amministrazione comunale di Chiaravalle Centrale affinché “insieme alle forze di opposizione presenti e attive in consiglio comunale, ci si determini a fermare la allarmante deriva gestionale e per ripristinare condizioni di agibilità democratica fortemente compromesse dalla protervia politica, dalla irrazionale chiusura al confronto democratico e dalla soppressione dei diritti fondamentali di partecipazione e controllo previsti dalla legge”.