CHIARAVALLE (CZ) – Mercato settimanale, i venditori vogliono tornare “all’antico”
Appello al sindaco Gregorio Tino dei venditori ambulanti: «Meglio vendere di sabato e non di domenica»
Fonte: articolo e foto di Gianni Romano (Il Quotidiano del Sud)
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 19 NOVEMBRE 2014 – Un grido accorato di dolore e di aiuto si alza dai commercianti ambulanti che espongono la loro merce al mercato settimanale di Chiaravalle Centrale, non un muro contro muro tra commercianti, associazioni di categoria da una parte e amministrazione comunale guidata dal sindaco Gregorio Tino dall’altra, ma invece una richiesta di ascolto e di mediazione.
Lo storico e importante mercato settimanale da molti anni era ubicato in località Foresta, ampi spazi, parcheggi e tanto verde, erano novanta gli espositori presenti, con molte merceologie, ma l’amministrazione comunale ha deciso di spostare il mercato sul corso cittadino cambiando anche il giorno canonico alla vendita, da sabato quello di prima ,a domenica quello di adesso con il risultato che si è passati dai novanta commercianti ambulanti a trenta odierni, una netta e drastica minore presenza.
Di questa situazione che taglia le gambe ai commercianti in un periodo già nero di suo, interviene Renzo Pironaci responsabile regionale dell’unione nazionale venditori ambulanti della Cicas. «Non vogliamo certo uno scontro frontale con l’amministrazione di Chiaravalle Centrale – dice Pironaci – ma invece un tranquillo momento di dialogo e di confronto tra le parti, è però innegabile che spostando il mercato sia di sede e sia cosa ancora più grave di giorno, la domenica, il mercato oggi risulta impoverito di contenuti, la domenica è il giorno delle fiere e i commercianti se vanno alle fiere non possono essere certo presenti al mercato settimanale di Chiaravalle centrale».
«Avevamo – continua Pironaci – anche evidenziato con una copiosa raccolta di firme la non idoneità del luogo, una via che impedisce ai mezzi di soccorso, carabinieri, ambulanze, vigili del fuoco eventuali interventi, avevamo anche investito del problema il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro, Enzo Bruno e con Pino Maida ma il problema persiste. All’amministrazione comunale – conclude Pironaci – al sindaco Gregorio Tino, senza nessun ostracismo, chiediamo di venire incontro alle esigenze degli ambulanti e affrontare assieme, risolvendola, la questione>>.