19 Febbraio 2017
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – NERI: «SINDACO ABBIA RISPETTO DELLA MINORANZA»
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa di Emanuela Neri, consigliere comunale di minoranza e Capogruppo Pd
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 19 FEBBRAIO 2017 – «Le elezioni amministrative di Giugno 2016 hanno dato un esito.
La volontà popolare ha attribuito ruoli ben definiti. Chi ha vinto le elezioni ha il compito di governare la nostra Chiaravalle e chi ha perso ha il dovere di svolgere al meglio il ruolo di consigliere di minoranza. Un ruolo ben disciplinato dalla norma che assegna alla minoranza il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti nell’interesse della collettività.
Dall’altra parte la maggioranza ha il dovere di ascoltare chi rappresenta una fetta di popolazione( 2/3 del paese ) e di rispondere con chiarezza e trasparenza alle interrogazioni su temi di interesse pubblico. La cosa più importante però, è quella di non sminuire la massima assise cittadina. È in Consiglio che il confronto democratico raggiunge la massima espressione. Chi non rispetta tutto ciò dimostra irrispettosità nei confronti del ruolo che ricopre e nei confronti di chi attraverso il voto quel ruolo ha assegnato.
Questa la premessa che mi sento di fare a seguito dell’ennesimo intervento fuori luogo che il primo cittadino ha fatto sulla stampa dopo le legittime richieste fatte dai quattro consiglieri di minoranza nel rispetto delle proprie funzioni e nel rispetto di tutti i cittadini.
A più riprese sono state fatte interrogazioni e richieste di convocazione di consiglio comunale ignorate da questa maggioranza e ogni volta il Sindaco, invece di rispondere e convocare il consiglio, si è preoccupato, attraverso comunicati stampa, di continuare un’infinita campagna elettorale. Sembrerebbe interessato più a riempire le pagine dei giornali piuttosto che, se convinto delle proprie azioni, accettare il confronto senza indugi nel luogo preposto.
Sinceramente, credo che ai cittadini importi più del presente e delle programmazioni future e non di ripercorrere il passato. Anche perché di quel passato il sindaco stesso e alcuni suoi assessori hanno fatto parte. Hanno ricoperto ruoli e funzioni (percependo il compenso stabilito dalla legge ) che gli avrebbero permesso di prendere le distanze da ipotetiche scelte che ritenevano sbagliate.
Invece la storia ci dice che gli stessi sono rimasti tranquillamente nelle maggioranze fino alla fine dei rispettivi mandati accettando, condividendo e difendendo le azioni di governo di volta in volta intraprese dai Sindaci in carica dell’epoca».
Purtroppo l’assessore Garieri, già assessore nella giunta Tino, e l’attuale Sindaco, assessore nella giunta di centrosinistra a guida Nino Bruno, si sono accorti un po’ tardi che le maggioranze da loro sostenute sono state a loro parere fallimentari. Perché all’epoca non si sono dimessi?
Comunque ritengo doveroso che il Sindaco e la sua maggioranza pongano fine alla perenne campagna elettorale mezzo utilizzato al fine di distogliere l’attenzione sui problemi reali rispetto ai quali, come minoranza a nome dei cittadini, vorremmo semplicemente un confronto. Il comune è la casa di tutti. Se il Sindaco è sicuro rispetto alle decisioni e alle azioni intraprese, quali motivi lo spingono ad evitare un democratico confronto nel luogo preposto? Un proverbio dice: male non fare e paura non avere.
Questo atteggiamento che sfugge dal dibattito, induce per forza a pensare che quanto dalla minoranza richiesto potrebbe evidenziare carenze, errori, inesperienza amministrativa e incapacità di confronto di questa maggioranza».
Emanuela NERI, Consigliere comunale -Capogruppo Pd