CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – “Operazione scambio”, quando vincono solidarietà e ambiente
Raccolte oltre due tonnellate di indumenti e giocattoli usati per l’Anpvi Onlus che, in cambio, ha donato una sedia a rotelle per l’ex ospedale San Biagio di Chiaravalle Centrale
di Redazione
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 1 LUGLIO 2014 – Un weekend all’insegna della ecologia, riciclo e solidarietà quello che si è svolto a Chiaravalle Centrale lo scorso fine settimana.
L’operazione scambio è stata organizzata dall’Amministrazione Comunale di Chiaravalle Centrale Assessorato Servizi Sociali, in collaborazione con il Centro Studi e Ricerca Ambiente Marino di Guardavalle e l’Associazione Nazionale Privi della vista e Ipovedenti Onlus.
<<Abbiamo raccolto precisamente 2778,78 kg di indumenti usati e giocattoli – ci riferisce l’infermiere professionale Giovanni Montepaone volontario del CE.S.R.A.M Guardavalle – ed hanno partecipato all’iniziativa ben 125 persone. Indumenti e giocattoli che se buttati nei rifiuti indifferenziati,andavano a finire in discarica, con un grave danno all’ambiente perchè inquinanti e con un costo di circa 300 euro per lo smaltimento che doveva sostenere l’Amministrazione Comunale>>.
Soddisfatto del risultato ottenuto anche l’assessore ai Servizi Sociali, Sport, e Spettacolo del Comune di Chiaravalle Centrale,Sergio Garieri. <<I cittadini di Chiaravalle – fa notare – hanno dimostrato molta sensibilità e rispetto per l’ambiente e la solidarietà. Grazie a loro e all’azienda Città Pulita snc di Rizziconi e l’Anpvi Onlus avremo una sedia a rotelle che consegneremo all’ex ospedale di Chiaravalle Centrale. Una iniziativa che ha permesso non solo di fare ecologia e riciclo in quanto questi indumenti e giocattoli avranno una seconda vita, ma anche di aiutare e sostenere le attività dell’Anpvi Onlus. Sento il dovere di ringraziare in modo particolare l’azienda Città Pulita snc e L’Anpvi Onlus che hanno donato questa sedia a rotelle, in cambio dei giocattoli e indumenti che abbiamo raccolto in questa occasione, ecco spiegato il motivo per cui abbiamo chiamato questa iniziativa “Operazione Scambio”.