CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – OVAZIONE PER L’ENSEMBLE DEI MUSICISTI CLASSICI
Tutti in piedi ad applaudire il secondo concerto di Natale al teatro Impero
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 6 GENNAIO 2018 – Paola Sangiuliano, Elena Rania, Maria Grazia Froio, Giampaolo Macrì, Deborah Megna, Giorgio Michele De Giorgio, Rossana Corrado, Sergio Sangiuliano, Vincenzo Macrì, Giuseppe Daniele.
Tutti loro hanno dato vita ad un ensemble armonioso di musica e voci, per chiudere in bellezza le festività natalizie a Chiaravalle Centrale. Il teatro Impero ha, infatti, ospitato il secondo concerto dei musicisti classici chiaravallesi. Un evento promosso con il patrocinio dell’amministrazione comunale, il supporto della Consulta della Cultura e la collaborazione fattiva dell’associazione Agorà.
L’ovazione finale, con il pubblico tutto in piedi ad applaudire le meravigliose esibizioni degli artisti che si sono susseguiti sul palco, testimonia l’altissimo artistico livello dello spettacolo. Il programma ha preso il via con il bravo violoncellista Giorgio Michele De Giorgio cui si è, successivamente, aggiunto il giovanissimo, ma già virtuoso, Giuseppe Daniele al pianoforte.
Quest’ultimo eccezionale protagonista anche della chiusura della prima parte del concerto, con una bellissima parafrasi sul Rigoletto di Giuseppe Verdi, su uno spartito di Franz Liszt. Emozionante la seconda parte, con cinque Lieder di Franz Schubert brillantemente interpretati dal timbro incantevole del soprano Paola Sangiuliano (semplicemente sorprendente la perfezione tecnica delle sue esecuzioni), con l’accompagnamento di Sergio Sangiuliano al pianoforte.
Infine, l’ensemble di tutti i musicisti classici chiaravallesi, tra gli scroscianti e ripetuti applausi della platea. “Soddisfazione” è stata espressa dal consigliere comunale Gianfranco Corrado e da Caterina Menichini, componente del direttivo della Consulta comunale della Cultura di Chiaravalle Centrale.
L’intero ricavato delle due manifestazioni concertistiche sarà reinvestito nell’acquisto di un pianoforte a coda, da collocare nelle sale di Palazzo Staglianò.