CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – PD: «DA MESI CITTA‘ VIVE IN PIENO OSCURANTISMO»
Chiaravalle Centrale, veduta
Riceviamo e pubblichiamo:
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 6 GENNAIO 2018 – «Senza tanti giri di parole, ma andando dritti al problema, vorremmo portare a conoscenza di chi ancora non lo è, quanto sta accadendo nella nostra Città.
È assurdo continuare ad accettare di vivere in un paese dove chi governa lo fa in maniera del tutto dittatoriale senza alcun rispetto delle normali regole della democrazia. Viviamo ormai da mesi una condizione di assoluto oscurantismo dove prepotenza e arroganza la fanno da padrona.
Premesso questo, e cercando di mantenere un livello alto di dialogo e di confronto politico, metodo che ha sempre contraddistinto il Circolo Pd di Chiaravalle C.le e i propri consiglieri espressione in consiglio comunale, vorremmo precisare al Sindaco Donato, che fa finta di avere la memoria corta, che in data 7 Febbraio 2017 tutti i gruppi di minoranza, dunque anche i consiglieri Neri e Maida, hanno depositato al comune una richiesta di consiglio comunale avente ad oggetto: Dissesto finanziario della Città di Chiaravalle C.le: Origine, cause, conseguenze, prospettive.
All‘ epoca nella risposta a firma del Sindaco Donato lo stesso rimandava la competenza all‘ organo straordinario di liquidazione lavandosene le mani per paura del confronto in consiglio.
Ora ci viene da chiedere a che titolo Lunedì si recherà, alla Corte dei Conti per portare tutti i carteggi sui debiti? Non era competenza dell‘ Osl la gestione del dissesto? E a che titolo insieme ad altre 6 persone si è recato a Roma al Ministero dell‘ Interno sempre per lo stesso tema?
Forse nella risposta incauta e frettolosa il Sindaco ha dimenticato che i soggetti della procedura di risanamento sono sia l’organo straordinario di liquidazione che gli organi istituzionali dell’ ente.
Principio da sempre evidenziato dai consiglieri pd.
A contraddizioni sembra che il Sindaco sia un maestro così come è maestro nel trovare scappatoie poco credibili al fine di sfuggire dal luogo che gli incute profonda paura: il consiglio comunale.
Vogliamo con questa semplice nota dire al Sindaco che non c’è tanto da agitarsi, c’è solo il legittimo diritto da parte delle forze rappresentative l‘ intera collettività di chiedere cosa è emerso dall’incontro tenutosi a Roma in merito alla procedura di Dissesto e dall’altra parte c’è il dovere di chi governa di convocare al più presto il consiglio e relazionare sulla situazione visto che da una determina risultano essere stati spesi 2.900,00 euro per i seguenti fini: approfondire gli argomenti che riguardano da vicino il dissesto economico e finanziario e le misure da adottare al fine di completare l’iter nei tempi previsti per l’adozione della semplificata.
Se questi soldi dei cittadini non sono stati spesi inutilmente è giusto informare su quali passi in avanti sono stati fatti.
Vorremmo ricordare al Sindaco che il Pd è stata l‘ unica forza politica che da sempre ha minifestato la sua contrarietà alla dichiarazione di dissesto anticipando gli effetti catastrofici che questo avrebbe causato soprattutto a danno dei cittadini. Inoltre, in molte occasioni attraverso stampa e televisione i consiglieri Pd hanno ribadito la volontà di discutere della situazione economico-finanziaria del comune. Questa maggioranza ha sempre evitato il confronto affidandosi a conferenze stampa molto agitate e nervose e ad articoli di stampa sterili e ripetitivi. Rimandiamo al mittende l‘invito e aspettiamo con ansia che questo Consiglio si tenga nel più breve tempo possibile».
I Consiglieri Pd Emanuela Neri e Giuseppe Maida