10 Novembre 2016
49
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – REFERENDUM, LE RAGIONI DEL NO SPIEGATE DAL M5S
Lunedì prossimo, ore 17, 30, a Palazzo Staglianò nel corso di una manifestazione pubblica. Presente il deputato Paolo Parentela
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 10 NOVEMBRE 2016 – “Le ragioni del No”. Manifestazione pubblica sul referendum costituzionale il prossimo lunedì 14 novembre presso la sala convegni di Palazzo Staglianò, a Chiaravalle Centrale.
Con inizio fissato per le ore 17.30, interverranno parlamentari, giornalisti ed esperti di diritto. Presiederà i lavori l’avvocato Silvia Vono. Tra i protagonisti dell’iniziativa ci sarà il deputato del Movimento 5 Stelle Paolo Parentela che, ormai da tempo, ha sposato alcune importanti battaglie che coinvolgono le popolazioni dell’area jonica, delle Preserre ed è presente in maniera assidua sul territorio.
“È importante votare no per diversi motivi. – ha recentemente ribadito Parentela nel corso di un dibattito a Serra San Bruno. – Il primo è capire chi ha voluto questa schiforma. I cittadini non l’hanno richiesta. I cittadini ci chiedono di fare qualcosa per il lavoro, per la piccola e media impresa, per il reddito di cittadinanza. Questo ci chiedono, non di cambiare più di 40 articoli della Costituzione!
l secondo motivo è che con questa riforma non avremmo più la possibilità di votare i senatori della Repubblica. Il Senato sarà una Camera di nominati, di sindaci e consiglieri regionali cui verrà regalata l’immunità parlamentare.
Terzo motivo: non è vero che bisogna fare questa riforma per velocizzare le leggi. Una legge si può redigere anche in 48 ore, com’è successo per la legge Boccaluti o il Lodo Alfano, o in 20 giorni.
Quarto motivo, i cosiddetti costi della politica. Basta fare una legge ordinaria per tagliare sprechi e mangiatoie. Noi già lo facciamo rinunciando ai rimborsi elettorali e tagliandoci gli stipendi.
Altra cosa importante: oggi i cittadini hanno a disposizione strumenti di partecipazione diretta e di iniziativa popolare con poche migliaia di firme, domani ne serviranno il triplo”.