8 Luglio 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – SOS ACQUA, EVITARE GLI SPRECHI
Ordinanza del sindaco per evitare gli usi distorti della risorsa idrica e limitarne l’uso ai soli scopi domestici. Contro i recidivi prevista la revoca della concessione
di Franco POLITO
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 8 LUGLIO 2016 – In fatto di ordinanze il neo sindaco Domenico Donato esordisce con un argomento da vero e proprio sos nel periodo estivo.
Già, perché, quando arriva il gran caldo la risorsa idrica si riduce sensibilmente. Tra i fattori determinanti c’è l’uso distorto. Volendo usare una parolina un po’ più azzeccata, la riduzione della portata è dovuta (anche) all’eccessivo spreco determinato da usi non prettamente domestici.
Stando così le cose Donato si è adoperato per assicurare alla popolazione l’equo rifornimento idrico ricorrendo ai mezzi necessari in grado di stigmatizzare gli sprechi inutili dell’acqua.
«Gli utenti privati sono tenuti a destinare l’acqua potabile esclusivamente per bisogni domestici» taglia corto il sindaco nel provvedimento. Nessun giro di parole. Diritto al cuore del problema il primo cittadino ha disposto che «è severamente vietato adoperare l’acqua potabile per irrigazione di orti, giardini e aiuole o utilizzare le fontane pubbliche per il lavaggio dei veicoli».
Contro i trasgressori Donato ha scelto la via della mano pesante. Previste, infatti, la sanzione amministrativa di 250 euro e, in caso di recidiva, la revoca della concessione come previsto dall’articolo 35 del Regolamento Comunale per la gestione dell’acquedotto.