CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – Spostamento mercatino settimanale, il Pd in difesa dei commercianti
Il circolo democrat di Chiaravalle contesta ancora una volta la decisione della Giunta di trasferire il tradizionale mercato settimanale da località Foresta a corso G. Staglianò e dal sabato alla domenica
di f.p.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 30 GOIUGNO 2014 – Ieri è stato il “nuovo inizio commerciale” cittadino con la nuova sede e data del mercatino settimanale voluti dalla giunta comunale targata Gregorio Tino.
Dal circolo Pd, contrario alla decisione assieme ad alcuni operatori del settore, si levano <<la più completa solidarietà e vicinanza a tutti i venditori ambulanti per i gravi disagi e gli ingenti danni economici che stanno ancora una volta subendo a seguito della scellerata nonché incomprensibile decisione del sindaco Tino e della sua maggioranza di trasferire “nuovamente”, il tradizionale mercatino del sabato mattina, da località Foresta a corso G. Staglianò, con l’annessa variazione anche del giorno da sabato a domenica>>.
<<Qualche anno fa – insistono i democrat chiaravallesei – dopo un esperimento fallimentare il sindaco si era visto costretto a tornare sui suoi passi riportando alla tradizione di località Foresta il mercato settimanale. Per riparare ai danni prodotti però si è reso necessario più tempo. Ormai il disastro era stato compiuto il mercatino era stato svuotato di venditori e di acquirenti. C’è voluto del tempo per riprendere la normale attività>>.
<<Ma il sindaco Tino e la sua compagine – dicono ancora dal Pd – non si smentiscono mai quando qualcosa va bene, eccoli lì pronti a distruggerla così, dopo aver fatto passare un pò di tempo ritorna la geniale idea: ieri, domenica 29 giugno 2014, il mercatino è stato di nuovo trasferito sul corso. Tutto ciò senza curarsi minimamente delle proteste, fondate e ampiamente motivate degli ambulanti che a difesa dei loro diritti si sono visti costretti a presentarsi in delegazione, accompagnati da noi del Pd, davanti al prefetto di Catanzaroper esprimere tutte le loro preoccupazioni in merito alle conseguenze di questa decisione incomprensibile>>.
<<Il Pd – affermano dal circolo cittadino – ha più volte manifestato forte contrarietà a questo spostamento supportandola con reali e oggettive motivazioni di carattere logistico (di spazi e sicurezza) ed economico.
Ieri, però nell’indifferenza e nel disinteresse incurante dei danni di questa scelta, il sindaco Tino ha dato sfogo al suo ego e si sentirà soddisfatto che tutto è andato secondo i suoi piani>>.
<<Però cari cittadini – concludono i democrat – finito il momento di rivincita puramente di carattere personale, perché altra spiegazione razionale non sappiamo darla ne ci è stata data, a farne le spese sarà ancora una volta la nostra amata Chiaravalle>>.