CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – TRASVERSALE, COMMISSARIAMENTO ANAS: COMITATO VA DRITTO PER LA SUA STRADA
Risposte insufficienti. Incontro operativo a Chiaravalle, prosegue la raccolta firme
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 15 NOVEMBRE 2017 – “Andiamo avanti con determinazione e un unico, chiaro obiettivo: vedere finalmente conclusa la Trasversale delle Serre e in tempi rapidi”.
Lo hanno ribadito tutti i referenti delle aree territoriali del Basso Jonio, delle Preserre e delle Serre del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” nel corso di un incontro operativo svoltosi a Chiaravalle Centrale.
Presenti al tavolo convocato dal presidente del sodalizio, Francesco Pungitore: Ulderico Nisticò, Silvia Vono, Marisa Gigliotti, Fioravante Schiavello, Alfredo Barillari, Giovanni Mirarchi, Giuseppe Pellegrino, Maria Gualtieri, Caterina Vaiti e Claudio Foti.
Tra i punti posti all’ordine del giorno, si è discusso, inizialmente, della necessità di organizzare al più presto nuove iniziative mediatiche per sensibilizzare l’opinione pubblica calabrese sull’incompiuta infrastruttura viaria e dare risalto alle incongruenze di un’opera che, dopo anni di lotta da parte dei cittadini, ancora continua a procedere a passo di lumaca.
“Le rassicurazioni di Anas ripetono un cliché già visto e sentito mille volte e, chiaramente, non ci soddisfano” hanno confermato i rappresentanti del Comitato, dibattendo sulle ultime comunicazioni arrivate dal compartimento territoriale dell’azienda. Né possono essere ritenute “sufficienti le dichiarazioni che partono dal fronte della politica, in particolare da chi sembra essersi risvegliato dopo un lungo letargo, guarda caso proprio alla vigilia delle elezioni”.
Il Comitato, pertanto, “va dritto per la sua strada” e continua a raccogliere firme su tutto il territorio delle due province di Vibo Valentia e Catanzaro per chiedere il commissariamento immediato di Anas Calabria: “L’unica soluzione seria e concreta per fare definitiva chiarezza su questa cinquantennale incompiuta”.
“Tutti gli impegni sono stati finora disattesi” hanno ribadito all’unisono i presenti, ricordando, peraltro, l’accesso agli atti “concesso dopo ben nove mesi dalla richiesta del 6 febbraio scorso”.
Accesso per il quale l’Anas non ha ancora indicato né un responsabile del procedimento col quale rapportarsi né una data utile per la visione e l’acquisizione degli atti indicati.
Nell’attesa, ovviamente, tutte le iniziative programmate dal Comitato andranno avanti.