CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – UN UFFICIO DI PROSSIMITA’ PER LA GIUSTIZIA COMPRENSORIALE
La proposta arriva dall’Associazione Calabrese di Scienze Giuridiche per colmare vuoto lasciato da soppressione sezioni tribunale
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE – 10 OTTOBRE 2017 – Amministrazione della giustizia nel comprensorio delle Preserre da ricostruire.
Superata la fase delle soppressioni, con la perdita nel giro di qualche anno della sezione Distaccata del Tribunale di Catanzaro prima e, successivamente, con la cancellazione dell’ufficio del Giudice di pace è tempo di rivedere l’assetto nelle zone periferiche, anche perché la città capoluogo dista oltre cinquanta chilometri, che conseguenti disagi per i professionisti e per la stessa utenza.
Argomento questo affrontato dal presidente dell’associazione Calabrese delle “Scienze Giuridiche”. Il presidente dell’associazione Francesco Squillace pone l’attenzione sulla novità rappresentata dai cosiddetti “Uffici di Prossimità” che potrebbero costituire una prima risposta al vuoto lasciato dalla soppressione dei presidi di giustizia presenti nel grosso centro delle Preserre sino a qualche nano addietro.
L’iniziativa dell’associazione è quella di coinvolgere il Comune di Chiaravalle Centrale, nonché i Comuni ricadenti nell’area della soppressa Sezione di Tribunale di Chiaravalle Centrale che, di concerto con il Tribunale ed il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, favoriscano una rete di servizi di giustizia sul territorio, attraverso un Ufficio di Prossimità in quei centri che hanno conosciuto la ghigliottina attraverso la soppressa delle Sezioni di Tribunale.
Stando alla proposta del presidente Francesco Squillace, gli uffici, in collaborazione con gli enti locali del circondario, si attiverebbero per delocalizzare alcune funzioni ed avvicinarle agli utenti, consentendo loro di avere un unico punto di contatto. Un riferimento vicino al luogo in cui vivono, disponendo, altresì, di un servizio completo di orientamento e di consulenza.
«L’esperienza degli uffici di prossimità in Calabria – ha detto Francesco Squillace decano degli avvocati catanzaresi – è già una realtà, se si tiene conto che la stessa Regione Calabria ha già finanziato il progetto “Re.Se.Gi.Ter” che sta in “Rete per servizi di Giustizia sul Territorio”, scegliendo come prima esperienza il Comune Castrovillari, il Comune di Cassano allo Jonio ed altri comuni, anche a fronte della recente soppressione del Tribunale di Rossano che ha determinato, come quello della nostra citta, per tutto il territorio di prossimità, seri disagi».
Associazione che in linea col suo costante impegno in materia di giustizia, è tornata prepotentemente sul problema giustizia. I punti di forza sono la recente soppressione della sede Distaccata del Tribunale e dell’Ufficio del Giudice di Pace, che ha inevitabilmente, creato un considerevole disagio per le popolazioni delle Preserre e del Basso Jonio che, oggi, non hanno alcun riferimento sul territorio, neanche per le esigenze di giustizia quotidiana.