21 Novembre 2016
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CHIARAVALLE CENTRALE – POLEMICHE SU CONSIGLIO COMUNALE, DONATO: «OPPOSIZIONE “LA BUTTA IN CACIARA”»
Chiaravalle, la sede muncipiale
Il sindaco replica alla minoranza: «La verità sta negli atti»
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 21 NOVEMBRE 2016 – «Per dovere istituzionale, si rende opportuno e necessario informare la cittadinanza sull’iter che ha portato alla convocazione del consiglio comunale di giovedì prossimo».
Lo afferma in un nota il sindaco Domenico Donato.
«Un percorso – aggiunge – condotto nel pieno rispetto di leggi, norme e regolamenti, per come si evince da atti e passaggi formali. Questi sono i fatti che contano nell’amministrazione della cosa pubblica e non certo le dichiarazioni estemporanee e fuorvianti che denotano, quantomeno, un uso disinvolto della lingua italiana e che potrebbero, peraltro, ingenerare una falsa interpretazione della realtà nell’opinione pubblica».
«Per la serie “buttiamola in caciara” – continua – la minoranza consiliare, che al suo interno annovera ex sindaci che, come insegna la loro storia personale, non hanno di certo brillato per disponibilità e trasparenza nei confronti delle proprie controparti politiche, denuncia a gran voce di aver subito “gravissima violenza” con questa convocazione di consiglio. Il perché andrebbe ricercato nel mancato inserimento di alcuni punti, proposti dalla stessa minoranza, all’ordine del giorno.
«Eppure – incalza – le opposizioni non dicono che, nella loro richiesta di convocazione di consiglio, si impegnavano a depositare in segreteria, nei termini previsti dalla legge e dallo statuto, le relative proposte di deliberazione. Proposte essenziali al fine di consentire ai competenti uffici i necessari compiti istruttori e di verifica. Nulla è pervenuto in Comune da parte della minoranza, nonostante ripetuti solleciti. Il che ha, oggettivamente, impedito il rilascio dei prescritti pareri, ripeto indispensabili ai fini della discussione in aula».
«Ciò premesso – spiega ancora il primo cittadino – con nota del 18 novembre 2016, scrivevo io stesso ai consiglieri di minoranza e, per conoscenza, al Prefetto di Catanzaro, dichiarando la disponibilità a procedere, comunque, ad una integrazione dell’ordine del giorno qualora l’opposizione decidesse di depositare le proposte richieste prima del civico consesso di giovedì».
«Non ricevendo, ad oggi – conclude Donato – alcuna risposta ufficiale, se non il solito sproloquio a mezzo stampa che, ovviamente, lascia il tempo che trova in termini di legge, ho richiesto in data odierna a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro un incontro sui temi appena accennati, per chiarire la vicenda in tutti i suoi aspetti».