18 Aprile 2019
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CHIARAVALLE CENTRALE, UN ALTRO “SEGNALE” AI CITTADINI
Comune tra i beneficiari dei fondi per i borghi della Calabria. Il sindaco: “Un bando importantissimo per restituire dignità, prestigio e prospettive turistiche al centro storico”
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 18 APRILE 2019 – Anche Chiaravalle Centrale nell’elenco dei comuni ammessi a finanziamento nell’ambito del bando regionale “Valorizzazione dei borghi della Calabria”.
In totale, per tutti i comuni calabresi ci sono in ballo 100 milioni di euro di risorse disponibili, a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione Fsc.
“Un bando importantissimo – ha commentato il sindaco di Chiaravalle, Mimmo Donato. – Si vanno a finanziare, infatti, progetti mirati di miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi, degli edifici pubblici, anche con annesso recupero e rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico.
Noi ci stiamo muovendo da tempo, proprio in questa direzione, per inserire la città in un circuito di ospitalità diffusa”.
Il bando prediligeva i progetti con una forte componente di “sperimentazione” di modelli innovativi per la gestione delle infrastrutture, favorendo le sinergie con i soggetti privati e l’associazionismo.
“Con questo ulteriore finanziamento – ha precisato Donato – la nostra amministrazione va già a completare un primo disegno di sviluppo complessivo che rivoluzionerà Chiaravalle.
Milioni e milioni di euro di cantieri che andranno a migliorare i servizi e il volto della nostra città. Progetti finanziati grazie al meticoloso lavoro della maggioranza che mi onoro di guidare”.
Presto l’annuncio ufficiale di ulteriori somme in cassa che saranno, in gran parte, destinate alla viabilità per circa 700mila euro. Proprio nei giorni scorsi il sindaco aveva descritto, in conferenza stampa, i risultati fino ad allora ottenuti.
A distanza di poche ore, dunque, ecco arrivare ulteriori novità positive, a partire dal bando per la “Valorizzazione dei borghi della Calabria”.
“Per una amministrazione come la nostra, che ha ereditato il comune già in situazione di dissesto, era essenziale dare un segnale, una svolta immediata” ha concluso Donato.