CHIARAVALLE (CZ) – Avis, un anno da record
Nel 2014 sono state 865 le sacche di sangue inviate al Centro trasfusionale di Catanzaro. C’è l’idea di rafforzare l’uso della Casa della Salute e delle autoemoteche
di Fra. Po.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 26 FEBBRAIO 2015 – Passato, quello immediato, e futuro. L’assemblea dei soci della Consulta Avis delle Preserre “Vito Sestito” ha confermato la bontà dell’operato del sodalizio Avisino. Che anche per il 2014 ha confermato di essere una roccaforte delle donazioni. Sono state ben 865 le sacche inviate nel corso dell’anno passato al Centro Trasfusionale del presidio ospedaliero “Pugliese” di Catanzaro.
Numeri da capogiro che come sottolineato dal presidente Antonio Cortese, in percentuale, collocano la “Vito Suppa” all’86% sul parametro nazionale, assestato al 40%. Confermarsi non sarà facile, anche per via della rigidità delle nuove norme in materia di idoneità dei locali destinati a ospitare i punti di raccolta. Da quest’anno, infatti, non ci saranno più le donazioni in giro per i paesi del comprensorio.
Ecco perché Cortese ha insistito molto con l’idea di utilizzare l’ex ospedale San Biagio, in via di riconversione in Casa della Salute. La struttura, accreditata come punto prelievo dalla regione Calabria e dal Centro Trasfusionale, è idonea sotto tutti i punti di vista. Professionalità medico – infermieristica e comfort non mancano.
La richiesta Avisina è di usarla con maggiore intensità facendo arrivare con un servizio navetta i flussi di donatori provenienti da Torre di Ruggiero, Cardinale, Argusto e Gagliato. Ma c’è di più. Per sopperire alla inidoneità dei locali, l’assemblea ha deciso di utilizzare in maniera più continua le autoemoteche di proprietà dell’Avis provinciale di Catanzaro.
Chiaro l’intento di confermare quanto di buono sin qui conseguito, soprattutto in chiave diffusione della cultura della donazione mettendo sempre al centro i donatori e i volontari. Eletti anche i delegati all’assemblea provinciale. Si tratta di Raffaele Badolato e Vito Imineo. A quest’ultimo anche il ruolo di rappresentante unico per quella regionale.