15 Aprile 2015
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CHIARAVALLE (CZ) – Fibrillazioni nella maggioranza, al capolinea il feeling tra Tino e Sestito?
Chiaravalle, Palazzo Staglianò
Nonostante l’appoggio assicurato da Sestito a Tino il dissenso interno a “Chiaravalle Futura” non si è mica risolto. Frattura non definitiva, tutto può accadere
Fonte: Dario Macrì (Il Quotidiano del Sud)
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 15 APRILE 2015 – Tanti i cittadini accorsi alla sede municipale per assistere al Consiglio comunale richiesto dalle opposizioni.
Evidentemente, c’è chi sperava in una «spallata» di Santo Sestito alla sua maggioranza, anche alla luce delle sue ultime dichiarazioni rilasciate all’emittente televisiva Telejonio, molto critiche rispetto all’operato dell’amministrazione comunale. Certo, non c’era nessuna votazione prevista all’ordine del giorno, ma non si escludeva una resa dei conti verbale fra Nuovo Centro Destra e resto di Chiaravalle Futura.
Così, tutti gli occhi erano puntati su Sestito: ogni suo intervento era ascoltato in religioso silenzio dai consiglieri e dalla platea, intenta a percepire eventuali segnali di rottura all’interno dell’esecutivo. Gli stessi consiglieri hanno più volte tirato in ballo le dichiarazioni dell’ex consigliere provinciale, forse al fine di ottenere prese di posizione dirompenti da parte di Sestito che, dal canto suo, non si è sbilanciato: «Fino a mie dichiarazioni contrarie, io continuo a far parte della maggioranza».
Ciò detto, il dissenso interno a “Chiaravalle Futura” non si è mica risolto. I numeri dicono che l’Ncd rappresenta l’ago della bilancia in seno all’amministrazione, che potrebbe quindi non completare la legislatura.
Frattanto, il sindaco Tino è stato ospite in diretta a Telejonio proprio per replicare alle dichiarazioni rilasciate dato la scorsa settimana. C’è chi sospetta che non ci sarà ancora molto spazio per la diplomazia. Insomma, la collaborazione politica fra Gregorio Tino e Santo Sestito può dirsi al capolinea, dopo aver vissuto momenti esaltanti con la vittoria alle amministrative del 2011 (la candidatura di Tino era stata fortemente voluta ed ottenuta da Sestito) e i primi anni di governo, vissuti quasi in simbiosi dai due politici chiaravallesi di lungo corso.
Collaborazione che però ha intrapreso un declino inesorabile dopo la campagna elettorale per le elezioni regionali dello scorso novembre. Il sindaco decise di sposare la linea di Forza Italia e appoggiare Nazzareno Salerno, mentre Sestito scelse di supportare Baldo Esposito. Entrambi i candidati alla carica di consigliere regionale hanno raggiunto l’obiettivo, ma a Chiaravalle si è consumata una frattura forse insanabile nel centrodestra.
Cominciata con la formazione del gruppo dell’Ncd. E proseguita con l’assenza di Sestito e del suo collega di partito Sergio Garieri (assessore a sanità, servizi sociali e sport) all’ultima riunione di maggioranza. Poi le dichiarazioni televisive. Ad oggi, la rottura non è comunque definitiva, tutto può ancora accadere.