CHIARAVALLE (CZ) – Giudice di Pace, la partita non è ancora chiusa
Soddisfazione del Pd chiaravallese dopo la notizia dello slittamento dei termini per mantenere in vita il presidio di giustizia. Secondo i democrat <<un’opportunità da non perdere>>. Chiesto al sindaco di convocare tutti i gruppi consiliari e tutte le forze politiche
di Fra. Po.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 20 FEBBRAIO 2015 – Soddisfazione ed ottimismo. Si respira aria positiva nel Pd chiaravallese. Il perchè è tutto in una nota diramata dalla segretaria del circolo cittadino Emanuela Neri. <<Non può che essere accolta con la massima prontezza – si legge nel comunicato – la notizia diramata dal deputato Pd onorevole Bruno Censore dello slittamento al 30 luglio 2015 del termine entro il quale gli enti locali interessati possono richiedere il mantenimento degli uffici del Giudice di pace>>.
Lo aguardo è a quello che poteva e doveva continuare a essere e non è stato. <<La Città di Chiaravalle e l’intero territorio delle Preserre – aggiungono i democrat – sono stati in questi anni privati di tutti i servizi e in ambito della giustizia hanno subito un forte danno con la chiusura della sede distaccata del tribunale. Una sede di eccellenza con una mole di lavoro che serviva un bacino di utenza molto vasto. La soppressione e l’accorpamento in Calabria di 43 uffici tra cui quello di Chiaravalle Centrale e ha privato una terra già fortemente colpita nei presidi minimi a garanzia della difesa e tutela dei cittadini>>.
Il Pd di Chiaravalle guarda al proprio orto e alla bontà dell’operato dei suoi esponenti. <<Questo comprensorio con Chiaravalle Comune capofila – dicono – ha bisogno che vengano attivate tutte le azioni possibili, affinchè quanto previsto dal decreto Milleproroghe non svanisca nel nulla e l’ impegno in commissione del nostro deputato Pd non venga vanificato. Questo risultato, che apre alla possibilità di ripristinare dei presidi di giustizia nei nostri territori, è la dimostrazione che la fiducia concessa dai cittadini ai rappresentanti del Partito Democratico non è stata mal riposta. Le battaglie si devono condurre e in questo caso si possono anche vincere. Questa è un’ opportunità che non possiamo perdere. Serve un contributo forte, un impegno concreto al fine di collaborare per l’ avvio di tutte le procedure che si renderanno necessarie per non mancare la scadenza prevista per luglio>>.
Poi mettono da parte l’appartenenza e chiedono al <<sindaco di Chiaravalle Centrale di convocare subito e senza tentennamenti, dovuti a diversità di colore politico, tutti i gruppi consiliari e tutte le forze politiche per definire fin da subito le azioni da intraprendere per la conquista di un risultato che non è del singolo ma dell’ intera collettività>>.
L’obiettivo dichiarato ha nel mirino il rilancio di una fetta della Provincia di Catanzaro. <<La Città di Chiaravalle e tutto l’ entroterra delle Preserre – concludono dal Pd – necessitano di punti fermi a garanzia della giustizia e tutti coloro che hanno un ruolo politico e sociale hanno il dovere di spendersi per la conquista degli stessi>>.