5 Dicembre 2014
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CHIARAVALLE (CZ) – Lorenzo Rauti: <
- Chiaravalle, scorcio
Il consigliere comiunale di opposizione attacca la maggioranza e dice che per usciere dal pantano <<servono le dimissioni del gruppo di governo e del sindaco>>
di f.p.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 5 DICEMBRE 2014 – Dissesto finanziario. Soppressione dello sportello dell’Agenzia delle Entrate. Riconversione dell’ex ospedale San Biagio. Polo scolastico. Parla di tutto Lorenzo Rauti, consigliere comunale di minoranza in quota Udc ed esponente della lista civica “Viva Chiaravalle”.
Lo fa con tono aspro senza disegnare critiche alla maggioranza di “Chiaravalle Futura” e al sindaco Gregorio Tino. Per Rauti gli argomenti <<segnano il fallimento dell’attuale gruppo di governo>>.
<<Pensavano – aggiunge Rauti – che la situazione potesse migkiorare ma in raltà, a cominciare da un gruppo dirigente risicato nei numeri e nelle idee non c’è una questione sulla quale si può stare tranquilli o, meglio, poter parlare e interloquire in maniera realistica>>.
Il quadro chiravallese per Rauti è fosco. <<Tanto è vero – afferma – che io in piazza parlo di “Chiaro – scuro – valle” e non vedo nessuna azione pratica e concreta di fronte alle questioni. In tutto questo marasma lo spettacolo che ci viene presentato è piuttosto desolante. Io suggerisco alla gente di dare un segnale, la classica scossa che sia una vera e propria cambio di tendenza>>.
Queste le premesse che per Rauti portano a una sola conclusione. <<Sia in caso di dissesto, sia in caso di riequilibrio finanziario le dimissioni del gruppo di maggioranza o il rilancio dell’azione politica sono i terminali del momento che sta vivendo Chiaravalle. c’è necessità di dare avvio a una stagione nuova senza arroccarsi dietro le proprie posizioni politiche che non giovano sicuramente alla città>>.
<<Come Udc – conclude Rauti – siamo convinti che le responsabilità sono risalenti nel tempo ma occorre anche un pò di onestà intellettuale per fare uscire dall’impasse la situazione politico – amministrativa locale>>.