CHIARAVALLE (CZ)- Programmazione europea, la scommessa arriva dal “territorio”
Durante i tavoli partenariali del Gal Serre Calabresi formulate idee e proposte da inserire nel Piano di Sviluppo Locale della Regione Calabria
di f.p.
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 8 DICEMBRE 2014 – Programmare in sinergia con i sindaci, gli amministratori locali e tutti gli attori del partenariato. E’ la strategia che il Gal Serre Calabresi ha tracciato in chiave programmazione e intercettazione dei fondi europei 2014 – 2020 attraverso il Piano di Sviluppo Locale della Regione Calabria.
Soldi europei per progetti partoriti “dalla base” e destinati all’area delle Preserre e del Basso Ionio Catanzarese. Le proposte sono tante. Di varia natura. Assieme ad approfondite discussioni, sono venute fuori e sonio state recepite dai tecnici e dai consulenti del Gal nel corso dei tavoli partenariali tenutisi nei giorni scorsi prima a Borgia, poi a Isca sullo Ionio e, infine, a Chiaravalle Centrale nella sede del Gruppo di Azione Locale.
L’idea che fa da vettore alla strategia del Gal è “di muoversi tutti assieme”. L’imperativo è che debba essere il territorio, con l’interlocuzione privilegiata di sindaci, imprenditori agricoli e commerciali, artigiani, organizzazioni professionali di categoria, a sfornare le richieste e le istanze. Da qui fino alla metà di gennaio ci sarà tempo per nuovi incontri e delineare quelli finali.
<<Soprattutto perché – fa sapere il presidente del Gal Renato Puntieri – c’è stato lo slittamento dei termini al nuovo anno e di conseguenza abbiamo più tempo a disposizione per capire meglio come ci si debba muovere assieme ai sindaci ed agli altri attori coinvolti. Fino al prossimo 15 gennaio ci concentreremo per approfondire le richieste e le proposte che sono state avanzate durante gli incontri partenariali, particolarmente significativi perché si sono svolti nel solco del raccordo con i territorio e con i piccoli contesti comunali>>.
Gli argomenti intorno ai quali muoversi sono stati tanti. <<I temi sviscerati – aggiunge Puntieri, che è anche sindaco di Olivadi – anche con un notevole aspporto della parte privta dela partenariato, sono svariati e importanti. Filiera agricola della forestazione, turismo sostenibile, turismo locale, valorizzazione delle risorse naturali e dei prodotti tipici costituiscono un’ottima base di partenza per la progettualità finale che presenteremo al nuovo governo regionale della Calabria>>.
Già, la Regione Calabria, il partner finale. L’ultimo tassello del puzzle, un mosaico in cui tutti i tasselli valgono allo stesso modo.