28 Giugno 2018
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CHIARAVALLE, IN UN LIBRO LE LEGGENDE DI CALABRIA
Loredana Turco e Silvana Franco incantano con il loro volume. Un viaggio tra grotte e castelli, draghi e fate, tesori nascosti e bellissime dame
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 28 GIUGNO 2018 – Si può dimostrare l’amore per la propria terra in tanti modi. Anche scrivendo.
E’ la strada che hanno scelto Loredana Turco e Silvana Franco, proponendo la lettura del loro bel libro “Legendabria, leggende di Calabria” a Chiaravalle Centrale.
L’iniziativa, promossa dalla Consulta comunale della Cultura, presieduta dal giornalista Francesco Pungitore, si è svolta nella sala convegni di Palazzo Staglianò.
Una manifestazione molto partecipata, vivace e animata, con la proiezione di filmati, una rassegna fotografica dei luoghi raccontati nel testo e un apprezzato intervento musicale delle stesse autrici.
Il saluto del sindaco, Mimmo Donato, e del vicesindaco, Pina Rizzo, ha preceduto la relazione introduttiva curata dalla segretaria della Consulta, Teresa Tino.
Molto emozionata e con una naturale punta d’orgoglio, Teresa Tino ha ricordato, in particolare, di essere stata maestra di Loredana Turco alla scuola elementare, proprio a Chiaravalle, ritrovandola, oggi, con grande soddisfazione personale, nel ruolo di scrittrice. Loredana Turco e Silvana Franco hanno brevemente commentato il libro, approfondendo la lettura di alcune leggende riportate nelle pagine di “Legendabria”.
Un libro per grandi e piccoli, che vanta anche la prestigiosa presentazione di Vito Teti e Chiara Raimondo e può definirsi come una sorta di guida turistica “fuori dagli schemi” della nostra Calabria.
Alla ricerca di luoghi, memorie e suggestioni antiche, Loredana Turco e Silvana Franco viaggiano con passione, intelligenza e ottimo stile tra grotte e castelli, ponti e monumenti di pietra, draghi e fate, tesori nascosti e bellissime dame. Un ricco patrimonio culturale, simbolico, antropologico, che rappresenta il vissuto fantastico di tante generazioni di calabresi.
Una storia che l’oblio della modernità rischiava di cancellare e che ora, invece, finalmente rivive, con piena dignità, nelle pagine di “Legendabria”.