28 Maggio 2018
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CHIARAVALLE, LE AREE INTERNE “VISTE” DA ARCHITETTI E INGEGNERI
Oggi importante iniziativa con un’ampia panoramica di posizioni e voci
di REDAZIONE
CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 28 MAGGIO 2018 – “Aree interne: verso una nuova governance. Il ruolo delle comunità locali”. Architetti e ingegneri ne discuteranno oggi pomeriggio (28 maggio) a Chiaravalle Centrale nel corso di un convegno che si svolgerà presso Palazzo Staglianò, dalle ore 16 alle 19.30.
Una iniziativa importante per la dimensione dei temi trattati, che fornirà un’ampia panoramica di posizioni, promossa dall’Ordine degli Architetti di Catanzaro, dall’Inu Calabria e dagli Stati generali delle Comunità dell’Appennino.
Il programma prevede i saluti istituzionali: dell’amministrazione comunale, che saranno portati dal vicesindaco di Chiaravalle, Pina Rizzo; della vicepresidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Francesca Savari; del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Gerlando Cuffaro; della senatrice della Repubblica Silvia Vono.
I lavori saranno introdotti dallo storico Ulderico Nisticò, presidente onorario del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Seguiranno le relazioni di: Marisa Gigliotti, referente Slow Food Calabria progetto Appennino e segretaria Inu Calabria, su “Azioni Slow: stati generali delle comunità dell’Appennino.
Le comunità di ecologia integrale”; Attilio Mazzei, componente direttivo Inu Calabria, sul tema “Dalle aree interne ad un nuova governance”; Giuseppe Macrì, presidente Ordine Architetti Catanzaro, su “Strategie per la valorizzazione dei centri storici”; Ferdinando Verardi, delegato del rettore della scuola di rigenerazione urbana e ambientale Unipegaso su “Nuove forme di organizzazione amministrativa degli enti locali”; Domenico Curcio, responsabile nuove costruzioni di Anas, su “Le infrastrutture per lo sviluppo del territorio”.
Gli interventi, moderati dal giornalista Francesco Pungitore, si concluderanno con la relazione del presidente Inu Calabria, Domenico Passarelli.
Per i liberi professionisti partecipanti sono previsti i crediti formativi come da normativa di settore.