«CHIEDIAMO PIÙ ATTENZIONE», RIPARTE LA PROTESTA DI AGRICOLTORI E PESCATORI IN CALABRIA
Manifestazioni con i trattori a Rosarno e nel Crotonese. Corteo anche a Botricello
Fonte: ANSA.IT CALABRIA
– PRESERRE (CZ) – 29 GENNAIO 2025 – “Un paese senza agricoltori e pescatori non è libero e non ha futuro”.
E’ lo slogan scelto dai manifestanti che ieri mattina si sono ritrovati a Rosarno, in provincia di Reggio Calabria, nei pressi dello svincolo dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, dando vita ad una protesta al momento simbolica indetta per richiamare l’attenzione delle Regioni e del Governo, a cui si sollecita la proclamazione dello stato di crisi, sui problemi che attanagliano i settori agricoltura e pesca in Italia e in Calabria.
La mobilitazione è ripartita ad un anno da quella che si tenne negli stessi luoghi un anno fa con presidi e cortei.
Oltre al presidio di Rosarno, nella regione, si sono registrati altri due momenti tra Botricello e Steccato di Cutro e a Crotone.
Una quindicina i trattori e tanti gli agricoltori che dopo un breve marcia sulla 682, la superstrada Jonio-Tirreno si sono fermati nei pressi di una rotonda dove rimarranno in presidio permanente per almeno tre giorni.
“Poi – hanno detto gli organizzatori – vedremo cosa accadrà nelle interlocuzioni che i vertici delle nostre associazioni avranno con il Governo”.
I manifestanti aderiscono all’Associazione Nazionale “Altra Agricoltura”.
Per ieri, inoltre, era in programma a Catanzaro una prima riunione tra le delegazioni di agricoltori e pescatori con l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo.
Tutta la zona interessata alla manifestazione è presidiata da Polizia di Stato e Carabinieri.