25 Gennaio 2019
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CHIUSURA BPER, FABRIZIA “ALZA LE BARRICATE”
Protesta in piazza della comunità che non vuole assistere all’ennesima perdita di un servizio fondamentale
Fonte: ILVIZZARRO.IT
FABRIZIA (VV) – 25 GENNAIO 2019 – Una mobilitazione senza precedenti che ha visto i cittadini di Fabrizia scendere in piazza, uniti per dire “no” alla chiusura della locale filiale della Banca Bper.
A chiamare all’adunata la comunità del borgo montano delle Serre è stato il comitato civico spontaneo, un movimento del tutto apolitico nato per scongiurare l’ennesima perdita di un servizio di fondamentale importanza.
La protesta ha coinvolto anche la quasi totalità delle attività commerciali presenti sul territorio cittadino che hanno poste in essere una serrata generale. Saracinesche abbassate e istituti scolastici deserti, mentre a metà mattinata il corteo di protesta si è radunato in via Orlando Costa, di fronte alla sede della stessa banca a rischio chiusura.
L’iniziativa si è aperta con l’intervento di una delle promotrici Sistina Tassone, portavoce e coordinatrice del Comitato civico, che ha fin da subito dato impulso alla mobilitazione invitando la cittadinanza a «non mollare» e a contribuire, con la propria adesione e la sottoscrizione di una petizione popolare, a sostegno della causa del sodalizio spontaneo.
A ruota l’intervento del primo cittadino Francesco Fazio che ha garantito il pieno supporto dell’amministrazione comunale pur riconoscendo come la battaglia si presenti ardua, dato che anche altre filiali del gruppo sarebbe a rischio taglio.
La discussione, in ogni caso, è stata rimandata da Fazio a una seduta straordinaria del consiglio comunale che dovrebbe essere convocata già nei prossimi giorni e che potrebbe essere allargata alla partecipazione di altre soggetti coinvolti nella causa. Tra questi i rappresentati di alcune sigle sindacali che, già da qualche giorno, avrebbero raccolto anche loro l’invito del comitato civico e acceso i fari sulla possibile chiusura della filiale fabriziese.
Importante anche il contributo del parroco don Ferdinando Fodaro e dell’ex sindaco Bava, che nei propri interventi hanno entrambi evidenziato l’importanza di un impegno costante di tutta la comunità, utile a mantenere alto l’allarme sullo smantellamento dei servivi e sulla condizione di isolamento che ormai da tempo interessa la cittadina.
Presenti al corteo anche il dirigente scolastico, il personale docente e gli alunni dell’Istituto comprensivo.