CITTADINI PIÙ SICURI, LA VIDEOSORVEGLIANZA È REALTÀ A PALERMITI
Palermiti, veduta dall'alto
Territorio comunale meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività
di Salvatore TAVERNITI – Gazzetta del Sud 1 ago 2024
– PALERMITI (CZ) – 9 AGOSTO 2024 – Nelle scorse settimane è diventata una realtà a Palermiti la videosorveglianza.
Il sindaco Domenico Emanuele evidenzia che l’amministrazione ha reso la cittadina più sicura con l’installazione di videocamere in alcuni punti strategici.
Il progetto è stato attuato grazie ad un finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Interno.
Gli amministratori hanno colto l’esigenza di monitorare, attraverso lo strumento del sistema di videosorveglianza, il territorio comunale al fine di renderlo meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività.
«Con il sistema della videosorveglianza – rimarca Emanuele – vogliamo raggiungere questi obiettivi: il perfezionamento di uno strumento operativo di protezione sul territorio urbano; la ricostruzione della dinamica di furti o di atti vandalici nei luoghi pubblici di principale frequentazione, funzionale all’intervento della polizia locale e delle forze dell’ordine a tutela del patrimonio pubblico; il monitoraggio del traffico veicolare e degli accessi; la rilevazione di situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica, consentendo l’intervento delle forze dell’ordine».
Sempre secondo il sindaco, l’impianto della videosorveglianza è finalizzato a tutelare il bene pubblico per migliorare le condizioni di vivibilità del centro urbano, la convivenza civile e la coesione sociale e possiede caratteristiche funzionali come l’espandibilità, in quanto i sistemi adottati nella realizzazione saranno aperti all’implementazione e all’incremento dei punti di ripresa; e l’omogeneità, perché tutte le apparecchiature e le soluzioni previste, compreso il sistema di registrazione, saranno tecnologicamente omogenee.
Il posizionamento delle postazioni di ripresa è stato effettuato allo scopo di proteggere luoghi e strutture diverse: immobili di rilevanza strategica quali scuole, sede del Comune, impianti sportivi, impianti di depurazione; varchi principali di accesso e di collegamento con i territori circostanti; centro abitato, con particolare riferimento alle aree maggiormente frequentate dai cittadini e dove sono presenti la maggior parte delle attività commerciali.
Il sistema di videosorveglianza, fra l’altro, è costituito da 18 postazioni dislocate sul territorio, da 50 videocamere ad ottica variabile e da una sala di controllo e registrazione.