CODA ELETTORALE, “PROGETTO SQUILLACE” SI RIVOLGE AL TAR
Squillace, il municipio
Un atto considerato “doveroso alla luce dell’esito della consultazione dalla quale la nostra lista è uscita sconfitta per soli 10 voti nei confronti della compagine guidata dall’attuale primo cittadino Enzo Zofrea”
di REDAZIONE
– SQUILLACE (CZ) – 15 LUGLIO 2024 – «Riteniamo doveroso comunicare alla Cittadinanza che abbiamo provveduto, attraverso un legale di fiducia, a ricorrere al Tar della Calabria in ordine alle elezioni Comunali tenutesi nei giorni 8 e 9 giugno scorsi al fine di verificare la legittimità o meno delle operazioni elettorali».
Lo rende noto il gruppo consiliare di opposizione “Progetto Squillace” che sosteneva la candidatura a sindaco di Anna Maria Mungo.
«Era un atto doveroso – dicono ancora quelli di Progetto Squillace -, alla luce dell’esito delle elezioni dalle quali siamo usciti sconfitti per soli 10 voti nei confronti della lista n. 2, guidata dall’attuale sindaco Enzo Zofrea.
Abbiamo onorato il momento istituzionale dell’ insediamento perché è giusto che le Istituzioni vengano prima di ogni dialettica politica, ma era altrettanto giusto rappresentare al massimo il diritto – dovere della nostra lista sconfitta per pochissimi voti e incrociare la volontà di tanti cittadini che ci hanno chiesto questo passaggio giudiziario affinché non residui ombra alcuna sul pieno rispetto delle regole durante la fase delle operazioni elettorali.
Una verifica doverosa che serenamente avremmo accettato a ruoli invertiti, visto l’esiguo scarto di voti che ha segnato le elezioni Comunali di giugno scorso.
All’esito di questa fase giudiziaria, ove tutto dovesse risultare legittimo, non esiteremo un solo attimo ad accettare senza riserve il responso e continuare, nel pieno rispetto dei ruoli, attraverso i nostri consiglieri eletti, a fare una opposizione costruttiva, seria e attenta su ogni singola azione amministrativa della maggioranza, come vuole una sana democrazia».