COLLEGAMENTO AMARONI – PROVINCIALE 58, DEVITO SOLLECITA LE ISTITUZIONI
Ex sindaco: “Se ne parla da tanto, ma nessuna realizzazione”
di Salvatore TAVERNITI, Gazzetta del Sud 11 gen 2023
AMARONI (CZ) – 16 GENNAIO 2023 – Un’attenzione per la strada di collegamento tra Amaroni e la provinciale 58 “Vallefiorita-Cenadi-Filadelfia”.
La chiede l’ex sindaco amaronese Rocco Devito al presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile.
Si tratta della bretella “San Luca-Manca-Fontana Serra-Tre Croci”, che collega la zona montana di Amaroni con località “Schiavi” di Vallefiorita. Devito ha scritto a Mormile e per conoscenza al presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto e al sindaco di Amaroni Gino Ruggiero, sollecitando la realizzazione dell’opera.
«Da tempo – scrive Devito – si parla della realizzazione di un tratto di strada che colleghi la località San Luca, sul versante ionico in territorio di Amaroni, con il versante tirrenico della nostra regione.
Nonostante l’evidente utilità che questo tratto rappresenterebbe non solo per gli abitanti del comune ma per l’intero territorio dell’entroterra del golfo di Squillace, questo collegamento non è stato mai realizzato, vuoi per mancanza di fondi, vuoi per mancanza d’interessamento da parte di quanti avrebbero potuto farsi parte diligente in proposito».
Per Devito, si potrebbe ora profittare delle risorse del Pnrr perché l’opera diventi finalmente una realtà e con essa si realizzi un più rapido collegamento fra le due coste della regione che porterebbe tanti vantaggi per lo sviluppo logistico ed economico dell’intero comprensorio; il quale avrebbe tanto da offrire, anche sotto l’aspetto turistico, a condizione, però, che si intenda potenziarne le infrastrutture.
L’arteria nota popolarmente come “Strada Prezzamari” collega, attualmente solo come strada interpoderale, i comuni di Amaroni e Vallefiorita.
La strada provinciale per Filadelfia, a cui la bretella dovrebbe collegarsi, era stata inaugurata nel 2011. Lunga 13,5 chilometri, conduce sulla montagna vallefioritese e permette di collegare la zona ionica con i centri che gravitano nella cosiddetta Fossa del Lupo, con uno sbocco verso il Vibonese e il bivio Angitola.
Da quota zero a quota mille metri, cioè dal mare alla montagna, si impiegano venti minuti di automobile.
È, quindi, una comoda trasversale Ionio-Tirreno che trova uno sbocco verso l’area interna, importante anche per i centri vicini, come Amaroni, che dispongono di una valida alternativa infrastrutturale per raggiungere la zona montana e quella tirrenica, rimediando ai disagi del percorso di vecchie strade comunali interne.