COMUNALI 2024 A SQUILLACE, MESORACA: «NON MI RICANDIDO A SINDACO»
Riceviamo e pubblichiamo:
SQUILLACE (CZ) – 16 GIUGNO 2023 – «Tra un anno esatto, probabilmente il nove giugno 2024, si voterà a Squillace per il rinnovo del Consiglio comunale.
Da qualche mese stiamo lavorando per raggiungere l’obiettivo comune alla stragrande maggioranza dei cittadini squillacesi: mandare a casa, in modo definitivo, dopo dieci anni di completo abbandono della città e cattiva amministrazione, questo sindaco e la sua giunta.
Mi sono incontrato con la candidata a sindaco della terza Lista che, nelle precedenti elezioni, come me, che ero alla guida di “Tuttinsieme per Squillace”, aveva tentato di vincere.
Tutti e due, forti del sostegno dei nostri elettori, che sono il doppio di quelli che hanno votato l’attuale maggioranza, siamo convinti che, con una lista unitaria, saremo in grado di debellare qualsiasi avversario.
Perciò, abbiamo aumentato il nostro impegno e gli incontri, allargati anche ad altri esponenti dei due schieramenti, per la definizione del programma e dell’organigramma.
Dopo questi primi approcci, ho motivo di credere che la soluzione ottimale potrebbe essere vicina, almeno da parte nostra. Sono, altresì, convinto che non bisogna, però, perdersi in ulteriori lunghi e dispersivi discorsi, in assemblee rumorose e prolisse che non portano, quasi mai, ad alcun risultato concreto.
È il momento di mettere da parte eventuali stupidi tatticismi, palesi egoismi, inspiegabili capricci e sciocchi veti.
È venuta l’ora di mostrare il nostro alto senso di responsabilità!
Bisogna pensare concretamente alle elezioni del prossimo anno, preparando una squadra, la più unitaria possibile, affinché Squillace riprenda la strada dello sviluppo e del progresso.
In questa direzione, abbiamo un ampio mandato da parte della popolazione e della pubblica opinione.
Per quel che mi riguarda, quattro anni fa, quando accettai di candidarmi a sindaco, dissi a chi mi sostenne, e pubblicamente anche ai cittadini, che non mi sarei proposto una seconda volta.
Perciò, malgrado le sollecitazioni di molti amici a non farlo, tenendo fede ad un impegno, com’è nel mio stile, intendo non ripresentare la mia candidatura a primo cittadino.
Chi mi conosce, però, sa che, coerentemente ai principi che hanno ispirato, da sempre, la mia azione politica, continuerò a lavorare, senza sosta, per il raggiungimento dell’unità, che non vuol dire solo unità delle liste e dei candidati, ma unità e pacificazione dell’intera collettività.
Desidero ringraziare i cittadini che, quattro anni fa, mi hanno dato la loro ampia fiducia ed i candidati della Lista “Tuttinsieme per Squillace” assieme ai quali abbiamo combattuto un’appassionata battaglia e con i quali contribuiremo a determinare la scelta del candidato unitario per il bene della Città.
Io, ovviamente, resterò vigile sul banco dell’opposizione, fino alla fine del mio mandato, perché non mi sottraggo alle mie responsabilità e perché ho forte rispetto dei cittadini che mi hanno eletto.
Me lo impongono i miei principi di coerenza ed onestà intellettuale.
Lo dichiarai all’atto dell’insediamento che la nostra sarebbe stata un’opposizione seria, senza pregiudizi, senza sconti per nessuno, attenta perché venisse garantita la massima trasparenza ed il rispetto della legalità.
In questo modo ho operato fino ad oggi, come risulta dagli atti amministrativi e dalle centinaia di comunicati, e continuerò a farlo fino alla fine, così come farà l’altro consigliere, Enzo Zofrea, eletto nella nostra Lista.
A lui va un ringraziamento particolare per come sta combattendo una battaglia di grande peso politico ed istituzionale, senza mai scadere nell’offesa e nella provocazione.
Sento di ringraziare Enzo per quello che ha dimostrato di saper fare, con competenza e passione.
Ecco perché mi auguro che egli possa continuare su questa via e portare a compimento il lavoro ed il progetto che abbiamo tracciato, nell’interesse dei cittadini squillacesi.
Bisogna pensare alle elezioni del prossimo anno.
Non possiamo lasciare altro tempo agli avversari perché lavorino indisturbati!
Occorre uscire, in tempi molto ma molto rapidi, con la proposta unitaria, se vogliamo che Squillace torni ad essere quella di sempre».