COMUNALI A SQUILLACE, L’APPELLO DI MESORACA A MUNGO E ZOFREA: «UNITE LE FORZE»
L’attuale capogruppo di “TuttInsieme” convinto che questa sia la strada per vincere
di REDAZIONE
– SQUILLACE (CZ) – 13 OTTOBRE 2023 – «Non faccio politica.
Chi mi conosce sa che l’ho fatta, da giovane, nelle fila dell’allora Democrazia Cristiana di Aldo Moro e di Benigno Zaccagnini.
Poi, per motivi professionali, ho lasciato la politica attiva ma, facendo in tutti questi anni il giornalista, seppure da un osservatorio diverso, mi sono sempre occupato della politica nazionale, regionale e di quella locale.
Ed è grazie a questa lunga esperienza che sento ancora forte il desiderio, quasi il dovere, di soffermarmi, brevemente, sulla situazione politico-amministrativa del Comune dove vivo e svolgo il ruolo di consigliere comunale di opposizione, assieme ad Enzo Zofrea della mia stessa lista “Tuttinsieme per Squillace” e ad Anna Maria Mungo, rimasta unica rappresentante dell’altra lista “Squillace in Movimento”, poiché, dopo essersi dimesso il secondo consigliere della stessa lista, il subentrante è passato a sostenere la maggioranza.
Qualche mese fa, nello stupore generale e facendo una cosa mai fatta prima, ho rinunciato, pubblicamente, alla ricandidatura a sindaco per i motivi che ho ampiamente spiegato in quel momento. Nei giorni seguenti ho lavorato perché si giungesse alla composizione di una lista unitaria per poter sconfiggere l’attuale sciagurata amministrazione.
Purtroppo, in questa prima fase, non si è giunti a tale conclusione.
Allora, e qui ritorno alla politica vera, io mi chiedo e chiedo ai due prossimi probabili candidati, Zofrea e Mungo, è possibile che in questi anni di opposizione, non abbiate capito che solo
Uniti si vince?
Possibile che due validi esponenti di partito, quali voi siete, uno del PD e l’altra di Fdi, non riusciate a convincervi che solo facendo un accordo, fondato sulla lealtà e sulla condivisione degli obiettivi, potrete vincere?
Possibile che non vi rendiate conto che non potete consentire che Squillace cada ancora più in basso?
Possibile che non v’importi nulla del futuro di questa Città?
Possibile che non guardiate cosa ne sarà, dopo le elezioni del prossimo giugno, del vostro, del nostro lavoro, dei desideri e dei sogni dei giovani squillacesi?
Possibile che ancora non vi è chiara la grave responsabilità che avete e porterete sulle spalle, anche dopo il voto, nel bene e nel male, qualunque sarà il risultato elettorale?
Possibile che non vogliate capire che nei momenti di difficoltà, le “bandiere” dei propri partiti non si devono ammainare e chiudere nel proprio seminato, ma devono trovare maggiore impulso per unirsi e lottare assieme?
Mi auguro che troviate il tempo di darvi una risposta, se lo riterrete opportuno, a queste domande che, credo, siano quelle che la maggioranza dei cittadini vi vorrebbe porre, se ne avesse la possibilità.
Questo vuol dire fare politica seriamente e lavorare per quello che il sempre attuale filosofo cattolico Jacques Maritaine, già alla fine dell’ottocento, definiva il “bene comune”!»
Lo afferma in una nota Oldani Mesoraca, capogruppo di opposizione con “TuttInsieme per Squillace”.