MONTAURO – Con “Vini sotto le stelle” alla scoperta di Cassiodoro enologo
Foto e articolo di Gianni Romano (Il Quotidiano della Calabria)
Si sta programmando un evento che porterà a Montauro molti appassionati. “Vini sotto le stelle e i vini in villa”.
In vista di ciò il proficuo l’incontro tra il sindaco Pantaleone Procopio e il giornalista enogastronomo Domenico Cosentino che vive tra Zurigo e Pietragrande.
L’evento si svolgerà sul magnifico lungomare di località Calalunga e prevede la allocazione di stand con la presenza di numerose cantine calabresi e un convegno sul tema “Il terroir vitivinicolo calabrese”.
Sul perché si sia scelto Montaur Cosentino sostiene che <<un simile evento enologico organizzato a Pietragrande di Montauro, a due passi dall’antica Squillace, vuole rendere anche omaggio al nostro corregionale Prefetto Senatore Flavius Magnus Aurelius Cassiodoro che a Ravenna e a Verona, secondo lo storico inglese Hugh Johnson, l’autore contemporaneo che più ha contribuito alla letteratura del vino, già allora era conosciuto come un esperto, un assaggiatore ed eccellente intenditore di vini. Lo dimostra una ricerca fatta alcuni anni fa, nella Valpolicella Classica (Negrar), che Cassiodoro chiamava in latino “Vallis-polis-Celle” (Valli delle molte Cantine)>>.
A detta di Cosentino «in questa terra, dove si produce il grande Amarone, è stata trovata una corrispondenza, dove Cassiodoro, allora ministro di Teodorico, re degli Ostrogoti, scriveva le più belle lodi del vino veronese, ottenuto con una speciale tecnica di appassimento delle uve, chiamato allora “Acinatico” E forse anche per questo – No, non è un caso! – che l’Azienda Agricola Senatore Vini di Cirò Marina, ha voluto dedicare il sul “SuperCalabria-Vino”, appunto il “Cassiodoro”, che nelle sue “Varie”, (XII-15), quando deve fare le lodi alla Calabria, scrive: “….si osservano le vendemmie, ricche sono le messe trebbiate nelle aie, nonché L’aspetto dei verdi ulivi e gli allevamenti dove si fanno grandi formaggi». Casentino afferma inoltre che «quando esamina il vino ne canta le lodi, osservando che gli antichi lo chiamavano Palmiziano e noi Stipsimasperum, un vino – diceva il grande Cassiodoro – aspro ma gradevole da bere».
Presentato ufficialmente il 10 marzo scorso nell’elegante enoteca regionale della Provincia di Cosenza nel corso del convegno “Il Terroir vitivinicolo calabrese tra tradizione, cultura e innovazione”, il “SuperCalabria”, il Cassiodoro Senator, un vino rosso, un Cru prodotto da una selezione di uve Cabernet Sauvignon e Gaglioppo, coltivate nei vigneti pregiati delle Località di San Lorenzo e Corfu Vecchio di Cirò Marina, “sbarcherà” nei prossimi mesi sul Golfo di Squillace, dove il Prefetto Senator Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus, Ministro di Teodorico di Verona, re degli Ostrogoti, è nato tra il 484 e il 490.
L’ idea è del sindaco di Montauro Panteleone Procopio, appassionato di eccellenti vini – in primis quelli calabresi – che intende, tra il mese di luglio e agosto, organizzare sul lungomare, da Calalunga a Pietragrande, un “Salone del Gusto a Cielo aperto” per dare la possibilità ai calabresi e ai turisti, che nei mesi estivi affollano la località della scogliera di Pietragrande di Montauro, di conoscere meglio, degustare e apprezzare i vini della Calabria, magari abbinandolo a qualche piatto della nostra cucina calabrese, robusta, saporita.
«E’ indubbio ormai – ha dichiarato il sindaco di Montauro nel suo intervento – che grazie ad alcuni seri vignaioli, la qualità dei vini in Calabria ha raggiunto livelli alti. Dal Pollino a Verbicaro, dal Savuto a Lamezia, da Bivongi a Melissa, fino a San Vito di Luzzi è tutto un fermento. E a Cirò, dove l’enologia ha fatto storia, ancora oggi, il vino è vita, cultura, economia. Pensare che sia giusto e doveroso. dunque, che anche noi, quali istituzioni comunali vicini ai cittadini, ci sì impegni ad organizzare eventi sui lungo mari, nei centri storici o nelle piazze dei nostri paesi, che prevedano convegni, dibattiti e degustazioni, non solo per divulgare e degustare i grandi vini di Calabria, che sono tanti ormai, ma anche perché lo dobbiamo a tutta la Calabria del Vino che cresce, anno per anno, veloce in termini qualitativi».
E per organizzare il tutto, il sindaco di Montauro Procopio ha affidato l’incarico di tutta l’organizzazione a Domenico Cosentino.