CONCESSIONI, “STABILIMENTI BALNEARI” AL FIANCO DEL COMUNE DI SOVERATO
L’associazione parteciperà all’udienza del Tar sulla proroga decisa dalla Giunta e contestata da tre società. Il sodalizio rappresentato dall’avvocato Caridi: “L’atto deliberato è corretto”
Fonte: GAZZETTA DEL SUD
– SOVERATO (CZ) – 14 GENNAIO 2024 – L’associazione soveratese “St abilimenti Balneari”, rappresentata dall’avvocato Giovanni Caridi, si schiera dalla parte del Comune di Soverato nel ricorso proposto innanzi al Tar Calabria dal legale rappresentante della Ranieri Group di Ranieri Antonio & C. sas; Ranieri Group srl e Ranieri Cantieri Nautici srl.
Le tre società come è noto sono insorte contro la delibera adottata dalla Giunta Comunale lo scorso 8 novembre 2023 ha prorogato per tutto il 2024 le concessioni balneari.
Una decisione assunta nell’incertezza determinata dall’inerzia normativa del Governo che, ancora oggi, non ha adottato alcun decreto legislativo attuativo in ordine alle concessioni balneari nei cui riguardi la direttiva europea Bolkestein ha introdotto l’obbligo di gara.
La giunta presieduta da Nicola Vacca ha deliberato di «individuare il termine del 31.12.2024, coerente con quello di cui all’art. 3 della L. 118/2022, quale limite ultimo di conservazione dello stato attuale, (…) allo scopo di garantire la continuità dei servizi all’utenza, la conferma degli introiti in favore di Stato, Regione e Comune e preservazione della infrastruttura che, ove non utilizzata, vedrebbe accelerare dinamiche di deperimento per carenza di manutenzione, in attesa dell’adozione di uno o più decreti legislativi(…) volti a riordinare e semplificare la materia delle concessioni ed a definire i criteri per procedere agli affidamenti delle aree in concessione in base a criteri omogenei (…) ed a procedura imparziali, non discriminatorie, caratterizzate dall’ampia partecipazione, da avviare con adeguato anticipo rispetto alla scadenza».
«La correttezza dell’atto adottato dall’organo politico del Comune di Soverato – sottolinea la nota dell’associazione “Stabilimenti balneari” – si rinviene nella lettera di indirizzo del 31 dicembre scorso del Consiglio dei Ministri ove, in modo preciso e circostanziato, è stato sottolineato che “l’anno in più serve ad avere il tempo necessario per espletare le evidenze pubbliche finalizzate a riassegnare le concessioni».
L’informativa approvata dal Consiglio dei Ministri informa dell’opportunità di «sottolineare che nell’attuale contesto normativo e giurisprudenziale si ravvisano ragioni oggettive che consentono agli enti concedenti di differire il termine di scadenza delle concessioni in essere e “le predette ragioni oggettive, cui gli enti concedenti potranno fare riferimento negli atti motivati sono ravvisabili nella necessità di procedere alla comprovata definizione dei criteri di computo della scarsità della risorsa – in collaborazione con gli enti concedenti e in costante interlocuzione con la Commissione Europea- nonché alla definizione del successivo assetto delle gare, che dovrà essere calibrato sugli esiti dell’attività ricognitiva e metodologica sulla scarsità della risorsa».
Da qui per l’associazione soveratese la necessità di una proroga delle concessioni.
Il Tar di Catanzaro deciderà il prossimo 17 gennaio «in ordine alla richiesta cautelare formulata dalla società ricorrente» che si richiama alla direttiva Bolkestein.
L’associazione Stabilimenti Balneari precisa che sarà rappresentata in udienza dall’avv. Giovanni Caridi, che sosterrà i «motivi della fondatezza dell’atto adottato dall’ente comunale soveratese».