CONCORSO DI POESIA “ALLA CORTE DEI BORGIA”, IL CHIARAVALLESE GIOVANNI SESTITO CONQUISTA IL SECONDO POSTO
“Non è più primavera” è un’opera che invita alla libertà e alla resilienza di fronte alle sfide della vita
di REDAZIONE
– CHIARAVALLE CENTRALE (CZ) – 5 AGOSTO 2023 – Il concorso di poesia “Alla Corte dei Borgia”, svoltosi nella città di Squillace, ha annunciato i vincitori di quest’anno.
Tra le numerose e stimolanti voci che hanno animato il concorso, il chiaravallese Giovanni Sestito ha brillato, classificandosi al secondo posto con l’opera intitolata “Non è più primavera”.
Con evidente soddisfazione, Sestito ha condiviso la sua gioia per il prestigioso riconoscimento.
“Con grande gioia e soddisfazione, voglio condividere con voi questa bellissima notizia” ha affermato.
Il concorso, organizzato dall’Associazione Culturale Castellense in collaborazione con “I Giardini di Hera”, ha registrato partecipanti da tutta Italia.
Il successo di Sestito è un esempio brillante di amore e passione per la scrittura.
Il poeta ha espresso gratitudine alla giuria per aver riconosciuto il suo talento e incoraggiato il suo percorso artistico.
“Sono davvero orgoglioso per questo riconoscimento, che mi incoraggia a continuare a coltivare la mia passione per la poesia” ha detto Sestito.
Il premio per Sestito non è solo un riconoscimento personale, ma anche una dedica alla sua comunità.
“Sono felicissimo e dedico questo premio agli amici della mia Chiaravalle, con la speranza che i giovani del nostro tempo si innamorino dell’arte e della poesia” ha commentato.
La poesia premiata, “Non è più primavera”, è un elogio alla natura e alla resilienza di fronte alla sofferenza.
Sestito trae un paragone tra le esperienze umane e le creature della natura, evidenziando come anche esse soffrano, amino e vivano momenti di felicità e sconforto.
Attraverso il simbolo di una gazzella, la poesia invita a non rinunciare alla libertà e alla bellezza, nonostante le sfide della vita.
Infine, la poesia ci ricorda l’importanza della speranza nel nutrire la felicità, indipendentemente dalle circostanze.
“Si può vivere felici anche da infermi, perché non è un corpo sano che determina la felicità dello spirito umano, ma la libertà e la purezza dei sentimenti” ha dichiarato Sestito.
Il riconoscimento ottenuto da Sestito è un vero inno all’amore per la poesia e all’importanza di valorizzare i propri talenti.