CONSIGLIO COMUNALE A TORRE RUGGIERO, LA MINORANZA DISERTERÀ LA SEDUTA
Barbieri, Chiefari e Sanzo: “La storia si ripete: ignorate nostre richieste”
di REDAZIONE
TORRE DI RUGGIERO (CZ) – 20 DICEMBRE 2022 – I Consiglieri di Minoranza del comune di Torre di Ruggiero, Agnese Barbieri, Nicola Sanzo e Vincenzo Chiefari, non parteciperanno al consiglio comunale convocato in prima seduta per il prossimo 22 dicembre 2022, alle ore 17,00.
«Con questa decisione – spiegano i tre consiglieri – intendiamo provare a sensibilizzare il sindaco, il prefetto e chi di competenza, a tenere in considerazione la minoranza comunale che per l’ennesima volta, giorno 8 dicembre 2022, aveva inoltrato tramite pec al presidente del Consiglio del Comune di Torre di Ruggiero, al segretario generale del Comune di Torre di Ruggiero, al comandante della Stazione dei Carabinieri di Cardinale, al prefetto di Catanzaro e, per conoscenza, al sindaco del Comune di Torre di Ruggiero una proposta di consiglio comunale con punti estremamente importanti per il paese e soprattutto per il futuro di Torre di Ruggiero.
In particolare i punti all’ Ordine del Giorno contemplati dall’assise sono: condivisione e chiarezza in merito alla programmazione delle manifestazioni che si intendono fare per il periodo natalizio avendo appreso la determinazione di impegno di 2.000 euro a queste destinate; riscontro delle azioni che sono state intraprese da questa amministrazione per riscuotere i canoni di locazione e i tributi dei beni comunali dati in gestione ai privati; proposta di una richiesta agli organi competenti di potenziamento del collegamento con i mezzi pubblici da e verso Soverato e Serra San Bruno, con il coinvolgimento dei paesi limitrofi.
E ancora: esecuzione delle ordinanze emesse da questa amministrazione relativamente alla prevenzione degli incendi e del decoro urbano e della precedente amministrazione in merito alla pericolosità degli alberi, da estendere su tutto il territorio comunale esposto ad intemperie di vario genere; interrogazione sullo stato dell’arte dei lavori sulla strada Giantomasi totalmente impedita al transito pedonale e veicolare avendo riscontrato il degrado e lo stato di abbandono in cui versa e per la quale sono stati spesi circa 150 mila euro.
La storia si ripete, in senso negativo, poiché qualche mese fa, dopo aver ricevuto il diniego del Consiglio Comunale alla minoranza, abbiamo provveduto, tramite uno studio legale ad inoltrare la segnalazione a S.E. il Prefetto, che ha chiesto spiegazioni, ma non abbiamo ricevuto notizie in merito dalla maggioranza e dal Presidente del Consiglio che continua ad ignorare le richieste e le proposte della minoranza.
Ricordiamo che gli articoli 39 e 42 del TUEL totalmente sconosciuti, molto probabilmente, alla maggioranza, che con questo atteggiamento, continua a non dare risposte al 47% della popolazione di Torre di Ruggiero e continua in uno scandaloso atteggiamento di immobilismo nel quale siamo sprofondati da qualche anno senza tentare seriamente di lavorare per il bene del paese.
ll paese si è fermato in modo preoccupante, ma è tornato pericolosamente indietro di tantissimi anni.
Ci troviamo ancora oggi ad assistere a comizi elettorali improvvisati, per giustificare il proprio mal governo, semplicemente per non assumersi mai le proprie responsabilità, alle solite promesse e proclami propagandistici di fantomatiche grandi opere pubbliche da realizzare e realizzate con fondi che erano già stati stanziati negli anni precedenti, senza averne mai visto neppure l’ombra o rimaste incompiute o non conformi al decoro; per non parlare dello stato di abbandono in cui versa il paese in alcune zone che risultano essere quelle più produttive.
Non si è mai discusso, neppure una volta in quasi un anno e mezzo, di interventi di carattere programmatico che riguardassero il futuro del paese e dunque lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità.»
Sempre e solo propaganda ed assistenzialismo – in un momento in cui i cittadini sono stati inondati di cartelle di pagamento di tributi degli anni 2017/2020.
Per queste e tante altre ragioni riteniamo inutile partecipare al consiglio comunale che sino ad oggi non ha prodotto nulla di buono per il paese».
