CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ, 13 AVVISI ORALI DEL QUESTORE NEL CATANZARESE

Destinatari soggetti, residenti in vari comuni della provincia, con precedenti penali significativi e con condanne definitive per reati gravi
di REDAZIONE
– PRESERRE (CZ) – 21 MARZO 2025 – Ben 13 avvisi orali aggravati sono stati emessi nei giorni scorsi dal questore di Catanzaro. I provvedimenti sono scattati nell’ambito dell’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità. Destinatari della misura altrettanti soggetti, residenti in vari comuni della provincia, con precedenti penali significativi e con condanne definitive per reati gravi. La decisione del questore persegue l’obiettivo di prevenire e ridurre il rischio di ulteriori comportamenti criminali, garantendo la sicurezza della collettività e il rispetto delle leggi.
I SOGGETTI SOTTOPOSTI AL PROVVEDIMENTO
I destinatari degli avvisi orali aggravati sono: un soggetto residente a Catanzaro, in viale Isonzo, con precedenti per danneggiamento e associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, condannato con sentenza divenuta irrevocabile il 13 dicembre 2023, per resistenza a pubblico ufficiale; due individui residenti a Satriano, con precedenti per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, condannati con sentenza definitiva del 23 novembre 2024 per bancarotta fraudolenta; tre soggetti residenti nel comprensorio soveratese, con precedenti per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, condannati in via definitiva per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti
E ancora: due residenti a Petronà, con precedenti per furto, porto d’armi ed oggetti atti ad offendere, nonché possesso ingiustificato di chiavi o grimaldelli, condannati con sentenza, divenuta definitiva il 5 novembre 2024, per furto aggravato; un individuo residente a Curinga, con precedenti per furto, detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, lesioni personali, condannato il 31 ottobre 2024 per rapina, lesioni personali e minaccia.
E inoltre: tre residenti a Lamezia Terme, con precedenti per rissa e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, condannati con sentenza definitiva dell’11 novembre 2024 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio; un soggetto residente a Lamezia, con precedenti per associazione mafiosa, estorsione, ricettazione e traffico di sostanze stupefacenti, condannato con sentenza definitiva del 16 novembre 2024 per estorsione e rapina.
COSA COMPORTA L’AVVISO ORALE
Sulla base degli elementi in suo possesso, il questore ha adottato nei loro confronti la misura di prevenzione personale nella forma aggravata dell’avviso orale, ai sensi dell’articolo 3 del Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011). Tale provvedimento impone specifiche restrizioni ai destinatari, con l’obiettivo di dissuaderli dal persistere in condotte criminose e al fine di tutelare la sicurezza pubblica, quali il divieto di utilizzare apparati ricetrasmittenti, indumenti per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o comunque modificati per aumentarne la potenza, detenere armi, anche di modesta capacità offensiva e utilizzare programmi informatici o strumenti di cifratura e criptazione dei messaggi.
L’inosservanza del provvedimento è sanzionata con una pena in carcere fino a tre anni, ed il sequestro delle cose o dei mezzi utilizzati. In caso di reiterazione dei reati e dunque per aver disatteso l’invito del Questore come Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, potranno essere proposti al Tribunale i provvedimenti di Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Tali provvedimenti si inseriscono nel più ampio quadro di attività preventive della Questura di Catanzaro, finalizzate a ridurre il rischio di recidiva e a tutelare la sicurezza dei cittadini, impedendo che soggetti con un trascorso penale grave possano continuare a costituire una minaccia per la comunità.